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Venezia inaugura il primo car sharing pubblico a idrogeno d’Italia con Kinto Share

Con Toyota Mirai hai 50 km di autonomia gratuiti e ti rifornisci in 5 minuti

Nella suggestiva cornice di Forte Marghera, giovedì 19 giugno è stato inaugurato il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno d’Italia, firmato Kinto Share. Un’iniziativa unica nel suo genere, che il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, presente alla cerimonia, ha definito «esemplare e scalabile».

Toyota Mirai: l’idrogeno al servizio di un car sharing più sostenibile

Le tre vetture Toyota introdotte per questa nuova fase del progetto appartengono al modello Mirai, veicoli elettrici a celle a combustibile alimentate a idrogeno. Una scelta che rende l’offerta ancora più sostenibile, andando ad affiancarsi alle già presenti Yaris Hybrid nel parco mezzi disponibile in laguna.

KINTO share a Venezia: station-based e tecnologico

Si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione pubblico-privato, avviata nel 2018, che trova terreno fertile proprio nel Comune di Venezia. Brugnaro ha sottolineato come lo spirito d’innovazione sia «connaturato alla comunità veneta», richiamando anche la riqualificazione di Forte Marghera, simbolo della capacità del territorio di rigenerarsi.

Il servizio station-based di Kinto Share è attivo 24 ore su 24 e dispone di una flotta full hybrid dislocata in 16 stazioni cittadine, tra cui Piazzale Roma, l’Aeroporto Marco Polo e la Stazione di Mestre. Prenotabile tramite l’app KINTO Share EU, conta oggi oltre 6.000 utenti registrati e più di 63.000 noleggi, che hanno permesso di risparmiare oltre 72 tonnellate di CO2. Attualmente, il servizio copre 18 regioni e 62 province italiane.

Mirai: rifornimento in 5 minuti e 650 km di autonomia

Protagonista dell’evento, la Toyota Mirai – sul mercato dal 2014 – è un’auto elettrica a celle a combustibile che si rifornisce in circa 5 minuti con idrogeno ad alta pressione (700 bar), garantendo un’autonomia di 650 km (ciclo WLTP) ed emettendo solo acqua come scarto.

Venezia punta sull’idrogeno

Ancora una volta, Venezia si dimostra all’avanguardia, capace di accogliere il progresso senza timore e con l’obiettivo di coniugare sostenibilità e tecnologia. Un impegno che, secondo il Sindaco, ha anche una forte valenza sociale: «Dobbiamo credere nei nostri talenti, offrendo loro opportunità affinché non siano costretti a cercarle altrove».

Questa visione ha già portato la città a inaugurare la prima stazione di rifornimento a idrogeno d’Italia e ad acquistare i primi autobus a idrogeno per il trasporto pubblico. Il prossimo traguardo è la realizzazione del Parco dell’Idrogeno a Porto Marghera, che ospiterà un impianto di produzione e rifornimento destinato a una flotta di 90 mezzi. Un ulteriore passo per presentare Venezia come futura Capitale Mondiale della Sostenibilità.

«Quello fra il Gruppo Toyota e il Comune di Venezia è un legame profondo e di lunga durata. Il lancio del car sharing Toyota nel 2018 dimostra come la nostra visione comune di una mobilità sostenibile sia rimasta solida e coerente», ha dichiarato Mauro Caruccio, CEO e Chairman di KINTO Italia e CEO di Toyota Financial Services Italia.
«Oggi la flotta di 50 vetture elettrificate a basse emissioni contribuisce in modo concreto alla riduzione di CO2 e NOx, offrendo un servizio 100% digitale, semplice e accessibile».

KINTO share: i costi e dove rifornirsi

Le nuove Mirai, già disponibili sulla piattaforma, sono riconoscibili grazie alla livrea istituzionale KINTO Share e a una grafica che valorizza la tecnologia a idrogeno. Al loro interno, materiale informativo illustra le modalità di utilizzo e di rifornimento presso la stazione Enilive di San Giuliano a Mestre, dove un operatore provvede al rifornimento. Ogni mattina, inoltre, il fleet team KINTO verifica lo stato delle vetture e, se necessario, le rifornisce.

Il costo del noleggio sarà di 4 euro l’ora, in linea con il resto della flotta veneziana. Per incentivare l’uso delle Mirai, i primi 50 km di percorrenza saranno gratuiti a partire dalla prima ora di prenotazione.

Il car sharing come strumento di welfare aziendale

Il servizio può rappresentare una risorsa strategica per le aziende, contribuendo a ridurre i costi della flotta e l’impatto ambientale. Ma non solo: KINTO punta anche sul car pooling per i tragitti casa-lavoro e promuove l’uso del car sharing anche nel tempo libero, offrendo un concreto strumento di welfare aziendale. Una soluzione multimodale, pensata per integrarsi con l’intera rete di trasporto pubblico e massimizzare i benefici ambientali e sociali.

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