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Amex GBT acquisisce CWT per 540 milioni di dollari: via libera dal Dipartimento di Giustizia USA

Dopo oltre un anno di attesa e controversie regolatorie, American Express Global Business Travel (Amex GBT) ha ottenuto il via libera per acquisire il suo concorrente CWT, in un’operazione dal valore rivisto di 540 milioni di dollari. L’accordo arriva dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha ritirato la propria causa antitrust, eliminando l’ultimo grande ostacolo normativo al completamento della fusione.

Amex GBT e CWT: una fusione sotto esame

L’intesa tra le due colossali Travel Management Company (TMC) era stata annunciata nel marzo 2024, ma ha subito forti rallentamenti a causa dei timori di concentrazione eccessiva nel settore. Secondo il DOJ, la combinazione tra Amex GBT e CWT – due dei tre maggiori player del mercato – avrebbe ridotto in modo significativo la concorrenza per la gestione dei viaggi aziendali su larga scala, creando un mercato “oligopolistico”.

La causa antitrust era stata fissata per settembre, ma martedì 29 luglio è arrivato il colpo di scena: Washington ha deciso di ritirare le proprie obiezioni, aprendo la strada al perfezionamento dell’accordo entro l’anno.

Il nodo normativo nel Regno Unito

Anche il Regno Unito, attraverso la Competition and Markets Authority (CMA), aveva espresso dubbi sulla fusione, inizialmente ritenendola dannosa per la libera concorrenza tra fornitori di servizi per aziende con spese superiori a 25 milioni di dollari annui. Tuttavia, dopo mesi di esame, la CMA ha cambiato rotta e ha approvato l’acquisizione nel marzo 2025, contribuendo a sbloccare la trattativa.

I dettagli della fusione tra Amex GBT e CWT

L’operazione prevede l’emissione di circa 50 milioni di azioni Amex GBT a un prezzo fisso di 7,50 dollari l’una, mentre la parte restante dell’acquisizione sarà finanziata in contanti. Una volta concluso l’accordo, gli azionisti di CWT controlleranno circa il 10% della società risultante.

Le due aziende prevedono di generare sinergie nette per circa 155 milioni di dollari, grazie all’integrazione delle attività in oltre 140 Paesi.

L’impatto della fusione sul mercato

La lunga incertezza ha lasciato il settore in una sorta di pausa strategica, con numerose aziende che hanno preferito rinviare decisioni o rinnovi contrattuali in attesa di chiarezza. Ma ora, secondo gli analisti, potrebbe iniziare un’accelerazione.

“Molti clienti erano in stallo, ma ora che la situazione si è sbloccata, ci aspettiamo un aumento di gare e richieste di proposta”, ha commentato Caroline Strachan, managing partner di Festive Road.

Anche Charles Bacharach di Areka Consulting conferma la tendenza: “Stiamo già vedendo una ripresa delle attività RFP, soprattutto da parte di clienti che desiderano maggiore chiarezza o che valutano alternative”.

Cosa cambia per i clienti e i dipendenti

Con questa operazione, Amex GBT consolida la sua posizione di leadership nel settore della gestione dei viaggi d’affari, mentre per i clienti si profila un’offerta ampliata e più solida, ma anche nuove dinamiche competitive.

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