Geotab annuncia il lancio di GO Focus Plus: dash cam basata sull’intelligenza artificiale e una nuova piattaforma di video intelligence. Questa innovazione mira a risolvere sfide cruciali nel settore dei trasporti, dove il benessere dei conducenti e la sicurezza delle flotte sono sempre più a rischio.
“Crediamo che una flotta sicura sia una flotta ben supportata – ha dichiarato Charlie Elliott, Senior Vice President, Marketing & Marketplace di Geotab -. Questo sistema permette di andare oltre la semplice reazione agli incidenti, promuovendo una vera e propria cultura della sicurezza che protegge le persone”.
Una risposta mirata per la sicurezza dei trasporti
Il settore dei trasporti sta attraversando un periodo difficile, con un allarmante aumento degli incidenti: secondo i dati ACI-ISTAT, nel 2024 si sono registrati 146 decessi, con un incremento del 30,4% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, un sondaggio di Geotab ha rivelato che il 34% dei conducenti italiani ha considerato di lasciare il proprio lavoro, a causa di stress, lunghe ore e rischio di incidenti. In questo contesto, i gestori delle flotte devono affrontare costi crescenti, proteggere i propri dipendenti e tutelare la reputazione aziendale.
Dagli alert al miglioramento continuo della flotta
Sfide a cui punta la dash cam GO Focus Plus e la nuova piattaforma di video intelligence di Geotab. Progettata per essere un “assistente” proattivo a bordo, infatti, la dash cam fornisce avvisi vocali istantanei per comportamenti rischiosi, come l’uso del telefono o la mancata distanza di sicurezza.
Non solo. Ogni avviso si trasforma in un’opportunità di miglioramento per il conducente e per il fleet manager, con l’obiettivo di prevenire gli incidenti prima che accadano. I risultati di un progetto pilota sono sbalorditivi: una riduzione del 90% del mancato rispetto della distanza di sicurezza e del 95% dell’uso del telefono alla guida.
Il coaching per la sicurezza stradale
Un vero intervento di coaching. La piattaforma di video intelligence di Geotab, infatti, grazie all’intelligenza artificiale, analizza i video e identifica i comportamenti ricorrenti, fornendo ai fleet manager informazioni essenziali per un intervento mirato ed efficace: in sostanza, la piattaforma consente, con un flusso di lavoro fluido, il monitoraggio, permettendo anche il riconoscimento dei progressi e promuovendo una solida cultura della sicurezza all’interno della flotta.
Un passo significativo per chi punta al miglioramento del comportamento alla guida dei conducenti, nel percorso verso la riduzione degli incidenti e l’ammortizzamento dei costi.
Ovviamente, alla base, per chi non è a conoscenza delle regole sulle “telecamere” in auto ci sono i paletti della normativa e alcuni miti da sfatare, di cui abbiamo recentemente scritto su missionline.it