Come già argomentato su queste pagine, tra le righe dei molti, infiniti, articoli dedicati alla mobilità aziendale, ai viaggi d’affari e alle flotte, il mondo dei NOLEGGI AUTO e degli AEROPORTI vanno sempre più d’accordo.
Ovvio: si viaggia, in aereo, si usa anche l’auto, da e verso aeroporto, magari prenotata online in forma di noleggio a breve termine e molte “stazioni di noleggio” sono presso aeroporti che, rispetto ad altri luoghi di noleggio, come hub cittadini o stazioni treno e bus, hanno clientela diversa: negli aeroporti la clientela che noleggia veicoli, auto e van, è turistica, internazionale, con più tappe lungo la nazione di destinazione viaggio.
Classico esempio? Milano airport, per i laghi, Roma aeroporti per la costiera amalfitana o la Toscana. Quindi il noleggio negli aeroporti fornisce veicoli che fanno strada, molta, con necessità magari di servizi aggiuntivi e riconsegna in un’altra base.
Quanto si noleggia e si spende in aeroporto rispetto alla città
Il noleggio veicoli presso gli aeroporti italiani, vede un giro d’affari in crescita dell’11%, rappresenta il 63% dei ricavi complessivi del settore ed è tale anche perché il traffico passeggeri è elevato: con gli stranieri che sono più del doppio degli italiani e aumentano, +8% rispetto al 2024.
Non è tanto il numero di noleggi ma come dicevamo la durata, a far differenza, a creare valore più lungo. La durata media è arrivata a 6,2 giorni; il noleggio medio è costato 309 euro (278 nel 2024 con durata 5,9 giorni). Questo mentre in città i noleggi auto faticano ad aumentare i numeri, essendo già mediamente lunghi 9,7 giorni con prezzo medio 360 euro. Il prezzo del noleggio auto in città è poi inferiore, rispetto all’aeroporto: 37 euro, invece che 50 euro.