Arval Mobility Observatory

Opinionisti e bambini nel libro del futuro della mobilità di Arval

E’ uscito il primo libro dell’Arval Mobility Observatory, il centro studi della società di noleggio a lungo termine che nasce dal precedente Corporate Vehicle Observatory.

Scritto da Basilio Velleca, responsabile della Divisione automotive della società di consulenza Cws, spazia tra l’andamento delle immatricolazioni per i diversi canali e i cambiamenti di mercato negli ultimi 4 anni.

Ad arricchire il testo le interviste ad opinionisti e rappresentanti del settore. Tra loro Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa e Ceo di Hertz Italia. E ancora, Luca Montagner, associate director Italy di Icdp – International Car Distribution Programme e partner di Quintegia, che realizza l’evento di successo Automotive Dealer Day. Infine, Stefano Galluccio, amministratore delegato di Vp Auto1 Group.

Arval Mobility Observatory

Nato dall’esperienza dell’ufficio studi di Arval, l’Osservatorio rilascia analisi sull’oggi per tentare di individuare l’evoluzione imminente di un comparto centrale per aziende e società come quello della mobilità.

Arval Mobility Observatory, i quesiti

Le domande cui il primo volume pubblicato intende rispondere sono:

Come sarà la mobilità, privata e aziendale, tra qualche anno?

Sarà sempre necessario acquistare e possedere un’auto?

Esisterà ancora un mercato dei veicoli usati?

Chi deciderà quali auto circoleranno nelle città del futuro e chi ne sarà il proprietario?

L’intento è di supportare gli addetti ai lavori della filiera automotive a comprendere meglio il nuovo paradigma della mobilità verso cui ci stiamo evolvendo.

Infine, non manca un’analisi dei bisogni e dei desideri delle aziende. Con un focus sulla percezione che hanno dei cambiamenti legati ai concetti di mobilità, all’utilizzo di auto elettriche, dell’inquinamento e dello sviluppo delle “città intelligenti”.

Un aspetto indubbiamente accattivante è il coinvolgimento dei  bambini. Ai Centennial più che mai e ca va sans dire nativi digitali, Arval ha chiesto come sarà il futuro della mobilità.

C’era da aspettarselo che l’avrebbero immaginata volante e “fluttua-energy”. I futuri driver viaggeranno su un’astronave a forma di castello che volteggia nell’aria, alimentata da un complesso marchingegno a pannelli solari.

L’e-book può essere scaricato a questo link lasciando il proprio indirizzo e-mail.

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