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BMW Serie 1, la prima volta della trazione anteriore non delude

Bmw Serie 1 segna il debutto della trazione anteriore per il modello e premia le flotte aziendali in agilità, spazio e tecnologia. E’ stata presentata durante questa settimana a Milano con un test drive dalla città a Piacenza, su un percorso misto urbano, autostradale e nell’Oltrepò Pavese che ci ha permesso di provarla fin sulle colline dell’Appennino piacentino.

Nonostante la “rivoluzione” che all’annuncio, circa un anno fa, suscitò non poche perplessità tra i puristi della trazione posteriore Bmw, possiamo dirvi che Bmw Serie 1 testata nella versione 120d xDrive da 190 Cv, dunque a quattro ruote motrici, nulla toglie al divertimento, con una grande sensazione di sicurezza grazie all’assistenza alla guida che attrarrà i o le giovani manager.

Terzo restyling, la rivoluzione

Siamo al terzo restyling della compatta premium che è nei concessionari dal 19 ottobre. Un’auto da 4,3 metri, cinque millimetri più corta della precedente versione. Lo spostamento del propulsore comporta più spazio per i passeggeri posteriori e più capacità di carico nel bagaglio, dettagli che interessano in particolare i target aziendale e delle famiglie. In termini di larghezza è cresciuta di 34 millimetri mentre l’altezza è aumentata di 13.

Bmw Serie 1, a tu per tu con il driver a voce

Dicevamo della tecnologia, ad elevato tasso di adozione come per la Serie 3 Touring, per andare a conquistare i professionisti millennial che hanno accesso a car list incentivanti e cominciare a prospettare i prossimi centennial. Tanto che con la digital key, l’auto si apre appoggiando il telefono sulla maniglia e possono essere abilitate fino a cinque persone. In aggiunta, viene consegnata anche una card e naturalmente la chiave.

Bmw Serie 1 dialoga con il driver e il suo smartphone: alla chiamata “Hey Bmw” il cruscotto digitale esegue funzioni di impostazione del percorso, chiamate telefoniche e selezioni di svariate funzionalità. In altri mercati (per ora) è installata Alexa di Amazon. Inoltre, la nuova Serie 1 rileva i clienti di Park Now e indica i parcheggi disponibili (in alcuni Paesi addebita anche il pagamento sul conto corrente, ndr).

Per quanto riguarda l’assistenza alla guida, di serie e indipendentemente dalle motorizzazioni, sono inclusi il mantenimento di corsia e l’avviso di collisione frontale.

Head UP! Informazioni sul parabrezza

Il navigatore è sempre compreso, eccezion fatta per il pacchetto di optional “Advantage” (il primo step della struttura di arricchimento di prodotto da soli mille euro). Ideale la funzionalità “Head Up” del display che mostra le informazioni sul parabrezza ad un’altezza visiva che permette di tenere sempre lo sguardo davanti e consono alla massima attenzione durante la guida.

Di serie e in tutte le motorizzazioni, il sistema ARB è stato inserito nella centralina del motore e controlla l’andatura nella tenuta in curva. Le sospensioni ora hanno anche le modalità comfort e sport.

I prezzi: Bmw Serie 1 parte da 28mila800 euro per la 116d, la 120d xDrive che abbiamo provato costa da 40mila700 euro, mentre l’ammiraglia sportiva Bmw M35i xDrive (benzina) – il top di gamma della nostra compatta con piglio ‘racing’ e tanto di sound da corsa – costa 47mila euro. Ma qui entriamo in un campo che esula dalle car list, seppur il sogno non si toglie a nessuno.

I consumi

Di Bmw Serie 1 sono disponibili tre motori diesel e due a benzina. Si va da 85 kW (116 CV) nella BMW 116d (consumo combinato combinato: 4,2 – 3,8 l / 100 km [67,3 – 74,3 mpg imp], emissioni di CO2 combinate: 110 – 100 g / km *), a 225 kW (306 CV) nella BMW M135i xDrive.

Tutti i motori disponibili soddisfano il severo standard sulle emissioni Euro 6d Temp, mentre la 116d è già conforme alla normativa Euro 6d. I motori a benzina sono dotati di filtro antiparticolato per benzina. Invece, i diesel hanno filtro antiparticolato, catalizzatore di assorbimento NOx e tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction).

Bmw Serie 1, interni sportivi e più ampi

Come dicevamo, gli interni beneficiano dello spostamento del motore che oltre ad essere davanti è stato anche posizionato trasversalmente invece che longitudinalmente. Il risultato è l’ottimo comfort dei tre passeggeri dietro, che ora vedono un tettuccio in vetro esteso, mentre i posti davanti sono sedili di design sportivo con poggiatesta integrato. La capacità di carico diventa di 1200 litri.

Esterni, il doppio rene è più grande

Infine, l’estetica: linee più fluide che riprendono il trend avviato dal Gruppo Bmw, con una calandra sempre protagonista. L’originale griglia a doppio rene propria della Casa è più grande e per la prima volta in questa gamma di modelli, i due reni si fondono al centro. Bmw Serie 1 scivola sui fianchi slanciando il profilo andando ad accentuare il “muso di squalo”. I nuovi terminali di scarico misurano 90 millimetri (per l’ammiraglia sportiva 100mm). Rinnovata la serie di nuovi cerchi in lega leggera a partire da 16 pollici di diametro. Per la prima volta sono disponibili in opzione cerchi da 19 pollici.

BMW, il 7% del mercato in Italia

Venduta in quasi 2,5 milioni di unità nel mondo, Bmw Serie 1 conta per l’Italia 148mila771 esemplari sulle strade, una storia di successo che vale alla Casa il 7% di market share. In Germania ha il 25% e nel Regno Unito il 22%.

Video intervista ad Alessandro Toffanin, responsabile comunicazione Prodotto di Bmw Italia, che spiega i plus di Bmw Serie 1 per le flotte aziendali

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