Ford Transit elettrico: 317 km di autonomia e tutto di serie

Ford Transit elettrico prosegue l’elettrificazione di Ford, inesorabile e senza compromessi. La casa americana ha cominciato dai gioielli di famiglia – come la Mustang Mach-E – e arriva alle zero emissioni sul suo furgone best seller. La business unit degli Lcv nasce nel 2012 e cresce senza freni, distaccando la concorrenza. «Siamo da 9 anni leader in Europa, incontrastati – sottolinea Fabrizio Faltoni, presidente e AD di Ford in Italia -. In Italia, la market share sfiora il 15% come primo marchio d’importazione». Tra i modelli, Ford Transit Custom è ai vertici per il segmento di una tonnellata, mentre Ranger nei pick up con il 42% di quota.

Uno share espandibile considerato che Mitsubishi esce dal mercato e c’è ancora un 20% da conquistare.

Faltoni ricorda i pilastri sui quali costruire l’espansione di Ford negli Lcv: «Ampiezza della gamma, elettrificazione, allestimenti speciali, i Transit Center (60), il miglioramento della connettività e l’ulteriore personalizzazione dei modelli secondo le necessità delle imprese».

La famiglia va dal Fiesta Van al Ranger, passando per le diverse versioni di Ford Transit. Senza dimenticare che già dal settembre 2020 è in commercio la motorizzazione mild hybrid e Phev.

Ma oggi parliamo di Ford Transit elettrico. In concessionaria dalla primavera 2022.

Ford Transit elettrico: 317 km di autonomia

Con un’autonomia di 317 km, Ford Transit elettrico è stato costruito per essere un furgone concreto: che si ricarica in tempi brevi e soddisfa le percorrenze giornaliere medie europee, di 160 chilometri.

Secondo Ford il risparmio di manutenzione rispetto al modello diesel tradizionale è nell’ordine del 40%.

Il prezzo? Indubbiamente competitivo: 48.500 euro per l’entry level, da 148 CV. Le varianti in tutto sono 25 tra furgone, Lcv a doppia cabina, chassis cabinati da diverse lunghezze/altezze e masse totali da 3,5-4,25 tonnellate.

Nasce Ford Pro: la divisione degli LCV

Con l’arrivo di questo veicolo commerciale a zero emissioni nasce anche la divisione Ford Pro che va ad accogliere un comparto in forte espansione, visti i trend dell’e-commerce e delle consegne nei centri città sempre più incentivanti motori poco inquinanti.

Nel 2020, la Casa ha venduto 23mila Light commercial vehicles (Lcv) e fino a ottobre di quest’anno 20mila800. Parte della strategia di successo consiste nell’avere introdotto veicoli allestiti a listino, per garantire la pronta consegna. Un progetto partito un anno fa e che ha comportato la certificazione dei fornitori.

Il cuore del comparto è rappresentato da due elementi: l’assistenza specializzata e la connettività.

Faltoni: «La nostra promessa è di ridurre al minimo il fermo dei veicoli, che per le imprese significa perdita di fatturato». Come? Attraverso il dialogo costante tra veicoli, il servizio Ford Liive e i concessionari/officine Transit Center. La tecnologia permetterà di analizzare continuamente i mezzi, quando entrano e quando escono dal centro di assistenza ufficiale, dunque suggerire in anticipo gli interventi.

Solo oggi sono 150mila i veicoli connessi in Italia grazie ai modem installati a bordo, comprendendo sia vetture sia Lcv. La connettività sale sul Ford Transit elettrico e ne fa un veicolo da lavoro collegato a Internet come un’automobile.

Due i prodotti supportati: Ford Pass Pro e Ford Telematics, rispettivamente l’applicazione digitale che attiva le funzioni attraverso lo smartphone e la piattaforma gestionale.

Sono questi gli strumenti che permettono di limitare al minimo il fermo del furgone.

Ricaricare Ford Transit elettrico

Il caricabatteria in dotazione da 11,3 kW ripristina l’energia in 8,2 ore in corrente alternata. Con la corrente continua e una potenza massima di 115 kW, il furgone va dal 15 all’80% di autonomia in soli 34 minuti.

Grazie alla telematica, le flotte possono rimborsare i dipendenti che ricaricano alla wallbox di casa. Inoltre, individuano i punti di ricarica disponibili dall’applicazione Ford Charge Assist che è integrata all’infotainment di bordo Sync 4, al debutto sui veicoli commerciali in Europa.

Un furgone con tutto di serie

L’allestimento con cui arriverà in Italia è il Trend, per un comfort premium e tutto ciò che serve di serie.

Le caratteristiche salienti: sedili riscaldati, così come parabrezza e specchietti retrovisori. Monitor touchscreen da 12 pollici, accensione senza chiave, modem integrato e un anno di abbonamento alla telematica e alla rete di ricarica. Tra gli Adas inclusi: assistenza alla collisione, rilevamento pedoni, mantenimento di corsia, sensori di parcheggio anche posteriore, cruise control e avviso di variazione di carreggiata.

Sync 4 permette di pianificare il percorso secondo il livello di carica della batteria, aggiornando l’itinerario in base al traffico e al consumo, dunque lo stile di guida. Con Amazon Alexa si possono impartire comandi vocali. Con l’aggiornamento, supporterà due telefoni cellulari contemporaneamente.

Ford garantisce 8 anni e 160mila km i componenti elettrici ad alta tensione e include l’assistenza stradale per un anno, compresa la ricarica di soccorso. In Europa sono 500 i concessionari certificati EV e 4500 riparatori.

La capacità di carico di Ford Transit elettrico è invariata rispetto al modello tradizionale.

VIDEOINTERVISTA A RICCARDO MAGNANI, FLEET & REMARKETING DIRECTOR DI FORD ITALIA

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