Il 31 marzo si alzano i veli sulla Tesla Model 3

La rivoluzione e’ appena cominciata. Perché dopo la sportiva Roadster del 2008, la Model S del 2013 e il Suv Model X lanciato quest’anno, la rivoluzione di Tesla Motors punta a proporre un modello elettrico per tutti. O quasi. Come ha ribadito anche a noi di Missionfleet al Salone di Ginevra Jon McNeill presidente global sales & services di Tesla Motor ( leggi: Al Salone di Ginevra Tesla si scopre e punta decisa alle flotte).
E’ la Model 3 che verrà presentata il prossimo 31 marzo e che proporrà secondo i vertici dell’azienda guidata da Elon Musk, una buona autonomia, di oltre 350 km, a un prezzo decisamente alla portata di molti, ovvero 35 mila dollari, al netto degli incentivi stradali.

Secondo alcune indiscrezioni la Model 3 dovrebbe esser simile alla Model S, ma più piccola e con minor lussi, come i sedili in pelle. La riduzione di costo sarà raggiunta soprattutto grazie a batterie meno capienti prodotte direttamente da Tesla nella nuova GigaFactory in Nevada. I pre-ordini prenderanno il via il giorno seguente in tutto il mondo, con un anticipo di  mille dollari.
Si è venuto a conoscenza del giorno della presentazione, che si terrà a Los Angeles, grazie alla pubblicazione sul web da parte di alcuni proprietari, tra cui lo “storico” Bjorn Nyland, norvegese più volte vincitore del referral program di Tesla. Questo il testo ricevuto e pubblicato da Nyland:
Congratulazioni per aver vinto un viaggio all’imminente evento di presentazione di Model 3. Grazie per il tuo supporto al referral program, e per la tua spinta alla rivoluzione elettrica.
Siamo felici di annunciare che la Model 3 verrà svelata martedì 31 marzo a Los Angeles, California
”.
Un’auto, la Model 3, che verrà prodotta anche in Cina a partire dal 2017, secondo quanto riferito dallo stesso Musk in visita a Pechino durante uno speech all’Università Tsinghua, in una fabbrica di nuova costruzione che utilizzerà le stesse tecnologie di Fremont e Tilburg (l’impianto olandese). Mossa questa che, oltre a tagliare i costi di importazione, fa entrare Tesla in un mercato che promette di esser promettente nel futuro, grazie anche agli incentivi governativi.

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