Infrastrutture di ricarica in Europa

Infrastrutture di ricarica in Europa, Leaseplan mostra un’Italia indietro

La mancanza di infrastrutture di ricarica in Europa continua a rappresentare un forte ostacolo che impedisce l’adozione di veicoli elettrici. Questo nonostante l’aumento di interesse nella guida di auto a emissioni zero, manifestato dai conducenti del Vecchio Continente.

Una situazione, che è andata sotto la lente di Leaseplan, analizzando il settore nell’EV Readiness Index 2022, un’analisi completa dello stato di preparazione di 22 Stati europei alla rivoluzione dei veicoli elettrici.

L'”indice di elettrificazione” si basa su 3 fattori: prima di tutto le immatricolazioni di veicoli elettrici (EV). Secondo e terzo: la maturità dell’infrastruttura e gli incentivi governativi presenti in ogni Paese.

Come si posiziona l’Italia? Male ma non malissimo, anche se stiamo migliorando.

In un anno siamo passati dal 15° al 14° posto dell’indice. Tuttavia occupiamo il terzultimo posto per la limitata diffusione della rete di ricarica. Insomma: se fosse la classifica di Serie A nel calcio, l’Italia sarebbe retrocessa.

Molto diretto il commento di Tex Gunning, Ceo di Leaseplan. «La mancanza totale di azioni governative relative all’infrastruttura per veicoli elettrici sta creando una carenza di stazioni di ricarica in Europa». E alla luce dello stop alle auto a benzina, diesel, Gpl e metano del 2035 fissato dalla UE, è un problema.

«Con l’abbassarsi dei prezzi dei veicoli elettrici e un maggior numero di persone che decide di acquistarli, trovare una stazione di ricarica disponibile sta diventando un incubo crescente. Questo report vuole essere un campanello d’allarme per i politici in tutta Europa: sono necessari investimenti urgenti in questo momento, per creare un network a livello europeo. I governi devono rendere più agevole, anziché ostacolare, il passaggio all’elettrico per tutti i cittadini».

Infrastrutture di ricarica in Europa, i risultati dell’Indice 2022 di Leaseplan

Di seguito i risultati principali dell’Indice 2022 sulle infrastrutture di ricarica in Europa.

Primo punto: l’adozione dei veicoli elettrici è aumentata significativamente in quasi tutti i mercati. Ciò riflette la loro crescente popolarità, grazie alla presenza di un numero maggiore di modelli disponibili in ogni segmento.

Secondo: l’infrastruttura di ricarica è ancora in ritardo. Le vendite crescono più in fretta delle stazioni dove fare il pieno di energia.

Il terzo punto riguarda il prezzo di acquisto degli EV, che sono più convenienti che mai. La competitività è dovuta principalmente ai prezzi relativamente più contenuti dell’energia elettrica che alimenta gli EV (in particolare rispetto al caro carburante) e a migliori opportunità fiscali.

Il quarto punto riguarda le differenze tra Paesi, come si vede anche dallla slide. La Norvegia si è classificata al primo posto in termini di preparazione agli EV, mentre la Repubblica Ceca e la Polonia si sono classificate agli ultimi posti. La Grecia presenta il punteggio con il più significativo miglioramento rispetto al 2021.

Infrastrutture di ricarica in Europa[Scopri il Car Cost Index 2021 di Leaseplan]

Altri risultati della ricerca: in Italia poche colonnine per auto elettriche

All’incirca il 50% dei veicoli attualmente su stradaè intestato a organizzazioni aziendali.

Le flotte aziendali sono quindi estremamente importanti nel guidare la transizione a un sistema di trasporto più sostenibile.

Passare a una flotta a basse emissioni è uno dei modi più semplici con cui le aziende possono ridurre le loro emissioni complessive.Infrastrutture di ricarica in EuropaLo studio mette in evidenza anche il numero di colonnine di ricarica e la loro potenza.

Anche in questo caso, l’Italia è indietro in classifica avendo 0,45 colonnine ogni mille residenti. Dei paesi con popolazione e superificie simile solo la Spagna è peggio di noi con 0,31. La Germania ne ha 0,77, la Francia 0,78 e il Regno Unito 0,65.

In testa, come si vede dalla tabella qui sopra, c’è l’Olanda con 4,81.

Giulio Foldes nuovo direttore commerciale e marketing di Leaseplan Italia

Giulio Foldes è il nuovo direttore commerciale & marketing di Leaseplan Italia.

In azienda dal 2008, il manager ha ricoperto ruoli con crescenti responsabilità in ambito assurance con focus su progetti di innovazione e di corporate M & A. Questo fino a guidare la divisione di Competition & Antitrust per il Gruppo Leaseplan.

In questo periodo, ha guidato la strategia “go to market” di Leaseplan, con il lancio della piattaforma digitale di vendita di servizi di noleggio a lungo termine per i target B2C e B2B. Una piattaforma “ancora unica nel settore automotive”, come recita una nota dell’azienda.

Infrastrutture di ricarica in Europa

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