Mobilità elettrica di Duferco

La mobilità elettrica di Duferco, al fianco delle flotte aziendali che cambiano

La mobilità elettrica di Duferco entra in una fase importante. Una fase in cui si alternano accordi strategici con altre aziende e investimenti per portare (finalmente) anche in autostrada le colonnine di ricarica per le auto a emissioni zero.

Il percorso è ancora lungo, ma sicuramente il management di Duferco è in prima linea per portare l’Italia al livello delle altre nazioni. Con un occhio alla mobilità aziendale, uno dei campi in cui si giocala “partita” della diffusione dellle vetture EV.

Di questo e di molto altro parla Francesco Merella, responsabile dei servizi per la mobilità elettrica, nella Direzione mobilità sostenibile di Duferco. Che ci racconta i progetti dell’azienda con quartier generale a Genova.

In che modo Duferco Energia aiuta le aziende nella transizione verso la mobilità elettrica?

«La società è nata nel 2010 per gestire gli investimenti del Gruppo Duferco in impianti di produzione da fonte rinnovabile. Oggi è un operatore attivo a 360° nel mercato dell’energia. Da ormai 7 anni siamo impegnati nella mobilità elettrica, sia col ruolo di Service Provider, per dare accesso ai clienti alla rete di ricarica pubblica, sia come Charging Point Operator, installando e gestendo direttamente punti di ricarica per veicoli elettrici.

L’impresa che guarda all’elettrificazione della propria flotta può trovare in Duferco Energia un interlocutore capace di accompagnarla in questo percorso. Individuando soluzioni per una prima fase, quando l’esigenza di ricarica per pochi veicoli può esserE soddisfatta in maniera semplice, e allo stesso tempo scalabili, adeguate alla crescita dei mezzi elettrici del parco».

La mobilità elettrica di Duferco
Francesco Merella

La mobilità elettrica Duferco passa anche dal car sharing a Genova. Come funziona?

«Dall’inizio del 2021 siamo entrati anche nel mondo del car sharing, acquisendo Genova Car Sharing diventata ora Elettra Car Sharing.

Il servizio genovese è stato tra i primi in Italia. E noi lo stiamo rinnovando, affiancando la modalità free floating al tradizionale station based e facendo crescere la flotta con sole auto full electric a marchio Volkswagen, in particolare e-Up!, ID.3 e ID.4.

Questa iniziativa si integra perfettamente nella nostra mission: un percorso nel mondo della E-mobility, anche a supporto dell’attività di fleet e mobility manager.

Elettra Car Sharing presta particolare attenzione alla sostenibilità ambientale del servizio, secondo la ISO 37101, certificazione per lo sviluppo sostenibile delle comunità».

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La partita dell’infrastruttura si gioca sulla velocità di ricarica e sulla rete in autostrada. Ci sono novità in tal senso?

«Finalmente c’è l’interesse da parte dei concessionari autostradali a dotare di punti di ricarica le aree di servizio.

Come service provider siamo stati tra i primi a fornire il servizio sulla colonnina Ultra Fast di Free to X (area di servizio Secchia Ovest sull’A1) e prima ancora sulla rete Ionity. Ossia quella che oggi è il network ad accesso pubblico ultra veloce più diffuso. Per questo valutiamo anche investimenti diretti in questo ambito.

Le infrastrutture Ultra Fast sono certamente uno dei fattori abilitanti per la diffusione di veicoli elettrici. Soprattutto per chi è abituato alle lunghe percorrenze quotidiane per lavoro.

Vetture con autonomia superiore ai 300 km e colonnine in grado di permettere una ricarica a 100 kW rendono possibili anche questi tragitti. Senza particolari accorgimenti.

Le considerazioni da fare sono molteplici: le auto stanno ferme la maggior parte del loro ciclo di vita, sia a casa che in azienda. E in queste situazioni non serve una grande potenza di ricarica.

In azienda più veicoli possono esser ricaricati da colonnine o ciascuno dal suo wallbox. In questo caso va considerato il bilanciamento dei carichi e della gestione della potenza, per ottimizzare il processo di ripristino dell’energia in contemporanea di più veicoli».

Duferco è sia fornitore di energia sia realizzatore e proprietario delle infrastrutture?

«Duferco nasce come fornitore di energia e garantisce il 100% da fonti rinnovabili per ogni sessione di ricarica erogata. Non realizziamo infrastrutture, ma abbiamo un software di gestione proprietario che ci permette le migliori infrastrutture sul mercato».

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Qual è la vostra strategia per gli accordi di interoperabilità con altri gestori?

«L’interoperabilità è uno dei nostri punti di forza. Perseguiamo da sempre lo sviluppo della rete con quelle di altri provider e stringiamo accordi di roaming per dare accesso ai clienti di ogni operatore che voglia integrare i propri servizi di ricarica con i nostri.

Così come ricerchiamo la più semplice attivazione di una sessione di ricarica e la maggiore affidabilità del servizio, a prescindere dalla colonnina utilizzata.

Oggi sono oltre 25.000 i punti abilitati ai nostri servizi, che diventano oltre 240.000 considerando quelli all’estero».

Visita il sito Dufercoenergia.com

Mobilità elettrica di Duferco
Le VW impiegate a Genova per il car sharing elettrico di Duferco Energia

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