Una comunicazione ancora più mirata al “proprio pubblico” e un’ampliamento della gamma. Questi i due pilastri sui quali Škoda vuole continuare a crescere su un mercato che continua a premiare la solidità dei modelli della Casa di Mladá Boleslav.
“Ad aprile-maggio daremo una sterzata nella comunicazione, che non sarà più non mass market ma che, bensì, andrà a cercare il nostro cliente tipo che ha un alto livello scolastico, una capacità di spesa medio-alta, ha uno o due figli e molto sicuro di sé. E che quindi” sottolinea Francesco Cimmino, direttore Škoda Italia che noi di Missionfleet abbiamo incontrato al suo stand del Salone di Ginevra “non ha alcun bisogno da fare dello show off, e perciò sceglie la concretezza delle nostre auto”.
Un cliente, quello di Škoda, molto fedele al marchio di cui piacciono molto i contenuti, con una “loyalty che arriva al 30%, una percentuale molto alta soprattutto visto che non abbiamo, ancora, una gamma completa di modelli” spiega Cimmino che prosegue: “anche se con l’auto che vedete qui (ma che a differenza di questo concept a 6 posti verrà proposto a 7, ndr), ma anche con un crossover medio piccolo in arrivo nel 2017, lo Yeti 2, e le nuove versioni delle auto che qui presentiamo, dalla Octavia Rs 2.0 diesel con 184 CV a quattro ruote motrici o la Octavia G-tec Dsg 1.4 da 110 CV a metano o alla Fabia Wagon Scoutline ci avviamo ad avere una gamma veramente completa”. Ottima anche per le flotte “visto che, per noi in Italia, contano ben per il 40-45% delle vendite totali” precisa Cimmino, che ricorda l’ottimo successo della Octavia in queste settore, “per la quale abbiamo lanciato versioni business pensate ad hoc per le flotte, con un ottimo valore residuo”.