Volvo XC40 Recharge T5 plug in hybrid

Volvo XC40 Recharge T5 plug in hybrid: il Suv ibrido e alla spina

Ecco Volvo XC40 Recharge T5 plug in hybrid: arriva anche sul mercato italiano la proposta svedese dell’ibrido “alla spina” e sorprende subito nei consumi. Da un test realizzato dalla Casa, a parità di percorso tra colline e città, la vettura a batteria scarica consuma 6 litri per 100 km, mentre a batteria piena 1,6 l. Il confronto è stato effettuato con una XC40 D3 turbodiesel, che ha riportato consumi per 7,6 l: una sorpresa anche per i tecnici. Spiegano: «La grande motricità e la coppia costante che viene fornita in salita ci porta a non schiacciare continuamente sul pedale dell’acceleratore, come faremmo con un motore termico poiché ci appare difficoltosa la salita stessa». Ma non solo. In discesa, veleggiando, le batterie si ricaricano e si viaggia in modalità completamente elettrica. «Al contrario, con il diesel consumiamo carburante».

Dunque, l’attesa versione ibrida della Volvo più amata dagli italiani (la XC40), oggi nella famiglia Recharge, rappresenta la risposta al periodo di transizione verso una diffusione sensibile delle vetture elettriche.

«Il plug in hybrid ha una funzione di “ponte” ed è la soluzione tecnica più adatta a garantire la mobilità alla quale siamo abituati con l’endotermico – spiega Robert Lonardi, PR manager di Volvo Cars Italia -. Tra la XC40 plug in hybrid e altri tre modelli che arriveranno entro l’estate dovremmo realizzare il 15% delle vendite complessive». Già oggi, rispetto alle vendite totali di auto ibride e ricaricabili a batteria in Italia, Volvo realizza il 13% di share.

Le versioni plug in hybrid sono disponibili sull’intera gamma Volvo: XC90 e XC60, V90 e V60 anche cross country, infine S90 ed S60 (leggilo qui). Tutte sono anche mild hybrid, come noto la variante dell’elettrificazione che allunga la vita dei motori endotermici. In Italia conquistano l’8% delle vendite.

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I segnali del mercato pre Covid19

I buoni presupposti per fare i numeri auspicati sulla XC40 c’erano tutti, pre Covid19. Infatti, la casa diretta da Michele Crisci ha iniziato il 2020 con 2500 immatricolazioni del Suv compatto e 6700 ordini, fino ai primi di marzo.

«Sono certo che la nuova XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid darà un forte impulso a un trend già evidente – spiega Crisci -. Il ritardo che il nostro Paese accusa in termini di infrastrutture di ricarica lascia presagire che le motorizzazioni ibride giocheranno per lungo tempo un ruolo importante nella transizione verso l’elettrico. Abbiamo segnali evidenti in tal senso anche attraverso il numero di sottoscrizioni al nostro servizio Care by Volvo, che sono in maggioranza per l’acquisizione di vetture plug in hybrid».

  • Test drive in percorso misto città-collina a Bologna
    Test drive in percorso misto città-collina a Bologna
  • Ricarica alla colonnina e presto anche le wallbox domestiche
    Ricarica alla colonnina e presto anche le wallbox domestiche
  • Volvo XC40 Recharge T% plug in hybrid in test drive
    Volvo XC40 Recharge T% plug in hybrid in test drive
  • Suv compatto VOLVO ibrido e ricaricabile alla spina
    Suv compatto VOLVO ibrido e ricaricabile alla spina
  • Il sistema d'infotainment è basato su Android
    Il sistema d'infotainment è basato su Android

Volvo XC40 Recharge T5 plug in hybrid, rimborso dell’elettricità per un anno

Volvo XC40 Recharge T5 plug in hybrid parte da un prezzo di  47.770 euro, cui vanno applicati gli ecoincentivi. 2500 euro con la rottamazione e 1500 senza mezzi obsoleti da dismettere. In più la Casa rimborserà l’elettricità nel primo anno, dall’ottobre 2020. Uno stimolo ad una guida più sostenibile, visto che chi impara bene a condurre un’auto plug in hybrid sarà un driver amico dell’ambiente.

«Non basta produrre auto elettriche o elettrificate – continua Lonardi -, occorre venderle e farle guidare bene: è per questo motivo che abbiamo analizzato i nostri clienti alla guida di un’ibrida alla spina e con l’app On Call che misurava i dati del motore è emerso che per il 41% del tempo ha viaggiato in modalità puramente elettrica».

Di qui l’iniziativa di pagare la bolletta ai clienti: il consumo verrà rimborsato direttamente, secondo la misurazione dell’applicazione digitale. Contestualmente, i clienti verranno formati per una buona guida. Inoltre, un accordo con Enel X consentirà le wallbox domestiche.

Consigli per guidare un’auto ibrida plug in

Per ottenerne i risultati migliori da un’auto ibrida plug in occorre adottare una guida fluida, evitando brusche frenate e accelerazioni. Inoltre, è favorevole anticipare le situazioni, ad esempio optare per lunghe decelerazioni per ricaricare la batteria. Infine, è bene sfruttare la coppia costante del motore elettrico. In modalità solo elettrica, la XC40 T5 può percorrere fino a 45 chilometri.

 Scheda tecnica di Volvo XC40 Recharge T5 Plug in Hybrid

  • Nasce sulla piattaforma CMA: ciò permette le batterie sotto il pianale e non si riduce la capacità di carico
  • Motore 4 cilindri 2 litri a benzina da 182 CV
  • Motore elettrico da 80 CV (entrambi i motori spingono sull’asse anteriore)
  • Potenza massima cumulata: 262 CV
  • Coppia massima: 425 Nm (265+160 Nm)
  • Velocità massima: 180 km/h (autolimitata)
  • Accelerazione 0-100 km/h: 7”3
  • Capacità serbatoio: 48 litri
  • Consumo (Wltp): 2,0-2,4 l/100 km
  • Emissioni di CO2 (Wltp): 45-55 g/Km
  • Capacità batteria: 10,7 (8,5) KW nominale (utilizzabile)
  • Autonomia massima in elettrico: 45 km

 

La versione ibrida plug in del Suv compatto XC40 è stato presentato dopo la full electric, leggi qui della zero emissioni svedese.

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