test covid19 negli hotel Radisson

Test Covid19 negli hotel Radisson per chi partecipa a eventi

Radisson hotel group introduce una nuova procedura di test rapidi ai partecipanti di un evento nei suoi alberghi o che prendono parte a un meeting. L’iniziativa riguarda tutte le strutture in Emea. Il servizio è già disponibile in Italia, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Latvia, Lithuania, Malta, Moldova, Olanda, Norvegia, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Turchia e Russia.

E’ possibile con la collaborazione di Hughes Healthcare che utilizza un test dell’antigene a flusso laterale «procedura che si è rivelata una delle più accurate e affidabili in termini di sensibilità e specificità», spiega una nota.

Test Covid19 negli hotel Radisson

Inoltre, gli ospiti che soggiornano nelle proprietà Radisson possono avere accesso ai test molecolare a tariffe convenienti, grazie alla collaborazione con Synlab ed Eurofins. Il primo è il principale fornitore paneuropeo di servizi clinici di laboratorio e diagnostica medica, nonché partner per la diagnostica di laboratorio dell’Uefa. Invece, Eurofins è leader mondiale del bioanalisi e partner di Formula 1.

Spiega la catena: «Gli hotel selezionati offriranno test molecolari sul posto per gruppi o singoli, oppure test molecolari tramite auto-campionamento, grazie ai nostri partner».

L’anno scorso, Radisson ha lanciato il protocollo Radisson Hotels Safety con Sgs, che prevede l’estensione dei servizi di tampone rapido a tutti gli alberghi oppure presso una struttura facilmente raggiungibile.

Lo stesso protocollo ha introdotto camere per lo svolgimento di meeting ibridi, in parte in presenza con il pubblico in collegamento da remoto.

Approfondisci sul raddoppio dei serviced apartments da parte della catena.

Gli sviluppi di Radisson

Radisson sta progettando un vasto piano di sviluppo nei prossimi anni.

Nel solo 2021, sono 33 le strutture in via di completamento, per oltre 5800 nuove camere. L’orizzonte al 2024 vede 72 progetti in pipeline, per 12.800 camere, con la regione Apac (Asia Pacifico) come la principale. A cominciare dal resort di Dubai sulla celebre isola di Palm Jumeirah, atteso per il 2022 e che va ad aggiungersi ad un già ricco portafoglio nell’emirato.

Intanto, lo storico Grand Hotel Savoia Cortina d’Ampezzo è entrato nella Radisson Collection, sia con un hotel sia con le 44 residenze situate in un edificio distaccato, di fronte al principale.

Costruito nel 1912, l’albergo di architettura liberty e a 5 stelle è gestito da Zeus International. Ha 126 camere, tra cui 19 junior suite e 8 suite, una hall e un cigar bar, oltre a un’area benessere e una Spa. Tre i ristoranti: Savoy, 1224 Bar Lounge e 1224 Terrazza.

Con 600 mq di spazi disponibili per riunioni ed eventi, dispone della più grande area conferenze di Cortina.

Entrambe le proprietà sono state aperte in tempo per i Mondiali di sci alpino Cortina. Qui sono stati ospitati i team degli sponsor ed è stato organizzato l’evento ibrido di allineamento nella conference room.

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