Vueling rinnova IOSA

Vueling rinnova la certificazione Iosa

Vueling rinnova la certificazione Iosa, obbligatoria per far parte di Iata. Si tratta del massimo livello di sicurezza che valuta la gestione delle operazioni e dei sistemi di controllo delle compagnie aeree. E’ la quarta volta che la compagnia aerea spagnola, oggi guidata da Marco Sansavini, supera il severo audit effettuato da un’organizzazione indipendente accreditata dall’associazione delle linee aeree.

Il sistema di revisione riguarda tutti gli aspetti operativi della compagnia, per la verifica di mille standard e prassi raccomandate. Operazioni di volo, di terra, sicurezza, gestione e controllo, manutenzione: ogni reparto deve superare esami di verifica delle procedure. Vueling ha ottenuto per la prima volta il certificato di sicurezza Iata nel 2012 e da allora lo ha rinnovato nel 2014, 2016, 2018 e 2020. La validità è di due anni. Ma non è tutto, l’aerolinea ha ottenuto anche il certificato di sostenibilità Ienva di Iata.

L’Environment assessment program stage 1 riconosce a Vueling di avere una politica ambientale. Dunque una struttura organizzativa che garantisce leadership e responsabilità per la sua esecuzione. E ancora, di predisporre un ambito di azione e di aver identificato le problematiche più rilevanti legate al suo impatto con l’ambiente. «Avendo raggiunto con successo questo primo traguardo, la compagnia mira ora ad ottenere nel corso del 2021 il certificato di secondo livello, il più alto di questa certificazione, per le sue pratiche operative di volo e per le iniziative aziendali», spiega una nota.

Vueling rinnova Iosa e riprende i voli

Dopo lo stop delle attività dovuto al lockdown, il vettore ha ripreso gradualmente i collegamenti da e per l’Italia.  Per tutta la stagione estiva opererà dall’aeroporto di Milano Malpensa su 3 rotte con destinazioni internazionali. Due collegamenti al giorno per Barcellona, una connessione giornaliera per Parigi-Orly e 3 servizi settimanali con Ibiza. Più un collegamento con Bilbao.

Dal suo hub di Barcellona (El Prat), ha reso nuovamente operative 31 rotte dirette su 12 aeroporti italiani, il Regno Unito, il Portogallo, la Germania, i Paesi Bassi, il Belgio, la Svizzera e i paesi nordici.

Da Roma Fiumicino, invece, sono 20 i collegamenti diretti verso località greche come Rodi, Kerkyra, Irakleion, Mykonos,Tyra, Zante e Santorini, o spagnole come Valencia, Malaga, Alicante, Ibiza, Minorca, Palma di Maiorca ma anche Lampedusa, Spalato e Dubrovnik oltre alle tradizionali Barcellona El Prat, Parigi Orly e Amsterdam.

Le rotte da Torino e Alghero verso Barcellona El Prat, con 2 collegamenti settimanali ciascuno, sono una novità per tutto il mese di agosto.  Sulle quali si sommano quelle da Cagliari e Olbia verso Barcellona. Restano invariati anche per agosto le Bari-Barcellona, Napoli-Barcellona, Pisa-Barcellona, Bologna-Barcellona e quelli dagli aeroporti di Catania e Palermo, entrambi verso Barcellona e Firenze.

Da Firenze vengono portati a 9 i collegamenti diretti, aggiungendo Monaco di Baviera e Vienna. Rimangono attivi quelli verso Barcellona El Prat, Amsterdam, Madrid, Londra Gatwick, Parigi Orly, Palermo e Catania.

Per volare con Vueling, in questa pagina le informazioni sui formulari di contatto da compilare nei diversi Paesi.

Bagaglio a mano in cabina dopo il DPCM 14 luglio

L’ultimo decreto della Presidenza del consiglio dei ministri del 14 luglio precisa che i vettori possono definire con i gestori aeroportuali specifiche procedure che consentano l’imbarco di bagaglio a mano di dimensioni consentite per la collocazione nelle cappelliere.

Dunque, devono attuare idonee misure di imbarco e di discesa selettive, in relazione ai posti assegnati a bordo dell’aeromobile. Garantendo i dovuti tempi tecnici operativi al fine di evitare assembramenti nella salita a bordo e nella discesa. In pratica, devono ridurre al minimo le fasi di  movimentazione di imbarco e sbarco, in modo da evitare contatti in prossimità delle cappelliere.

Per lo stesso motivo, gli indumenti personali (giacca, cappotto, maglione) da collocare negli spazi sopra i sedili, devono essere custoditi in un apposito contenitore monouso, consegnato dal vettore al momento dell’imbarco.

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