Arriva in Italia un nuovo Bonus Mamme da fare entro il 2025, per prendere poi i soldi: 40 euro mensili per tutte le donne, mamme lavoratrici con due o più figli.
Regolamento Bonus Mamme 2025
L’INPS ha pubblicato il 28 ottobre 2025 la circolare n. 139, che definisce i dettagli del nuovo Bonus Mamme previsto dal decreto-legge 95/2025 (convertito nella legge 8 agosto 2025, n. 118).
In pratica si tratta di un contributo economico pari a 40 euro al mese destinato alle lavoratrici con almeno due figli, con l’obiettivo di offrire un sostegno al reddito nel 2025.
Questo nuovo Bonus Mamme 2025 sostituisce temporaneamente l’esonero contributivo per lavoratrici madri previsto inizialmente, che è stato posticipato al 2026. La misura vuole essere un sostegno immediato e temporaneo alle lavoratrici con responsabilità familiari nel corso dell’anno corrente.
Beneficiarie, requisiti e importo erogato (480 euro)
Il bonus mamme 2025 spetta alle lavoratrici dipendenti (sia pubbliche che private, escluse le domestiche) e alle lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese casse professionali e Gestione Separata.
Possono beneficiarne:
– Madri con due figli, fino al compimento del 10° anno del secondo figlio.
– Madri con tre o più figli, fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo, con esclusione di chi ha contratto a tempo indeterminato.
Attenzione però: il reddito annuo da lavoro non deve superare i 40.000 euro.
Il contributo è pari a 40 euro mensili, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, per un massimo di 12 mensilità, ovvero fino a 480 euro annui. L’erogazione sarà effettuata in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025 o, al più tardi, entro febbraio 2026 per chi presenta domanda oltre la scadenza iniziale.
Come e quando fare la domanda Bonus Mamme 2025, anche autonomamente online
Le lavoratrici interessate possono presentare domanda all’INPS entro il 9 dicembre 2025. Chi matura i requisiti dopo tale data può comunque fare richiesta entro il 31 gennaio 2026 per un’erogazione prevista sempre entro febbraio 2026.
Le domande devono essere presentate tramite il servizio online INPS, al link diretto qui fornito.












