La AI nelle tariffe aeree porterà a un aumento delle loro fluttuazioni. A dirlo sono diversi addetti ai lavori, che sottolineano come il trasporto aereo, da sempre, sia un settore in cui i prezzi dei biglietti ruotano attorno alla domanda e all’offerta.
Lo spiega bene Patrick Gourley, professore di economia presso l’Università di New Haven, in Connecticut. «In certi giorni, e in certi momenti, ci saranno più persone che vogliono volare rispetto ai posti disponibili. Altre volte, avverrà il contrario: più voli disponibili rispetto alle persone che vogliono partire».
Gourley ha affermato che non è insolito vedere oscillazioni di prezzo che cambiano da un giorno all’altro.
La pratica di adeguare le tariffe aeree in tempo reale in base a fattori come la domanda, la stagionalità e i prezzi delle compagnie aeree concorrenti è nota come tariffazione dinamica. Questa è un’attività che il settore aereo pratica da anni al punto che i vettori la utilizzano per massimizzare i propri ricavi.
AI nelle tariffe aeree, il prezzo personalizzato
L’utilizzo della AI nelle tariffe aeree consente alle compagnie di personalizzarle in modo dinamico in base all’analisi del comportamento del consumatore. È possibile apportare modifiche ai prezzi, a volte in pochi minuti: l’intelligenza artificiale analizza dati specifici del cliente, come la cronologia di navigazione o il comportamento di acquisto precedente.
L’uso della AI può anche consentire alle compagnie aeree di prevedere la domanda futura utilizzando l’analisi predittiva.
Michael Boyd, presidente della Boyd Group International, società di consulenza per il settore aereo con sede in Colorado, ha affermato che l’intelligenza artificiale renderà più facile per le compagnie aeree abbinare la domanda alla disponibilità di posti. «Consentirà loro di calcolare il prezzo con molta più precisione di quanto non siano in grado di fare oggi».
Kate Ashley, docente di supply chain e gestione delle informazioni alla Northeastern University di Boston, ha affermato che utilizzare la AI per personalizzare le tariffe aeree è una benedizione.
«Molti consumatori potrebbero finire per pagare più di quanto farebbero normalmente. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe creare prezzi che attraggono piccole nicchie di consumatori che altrimenti non prenderebbero l’aereo».
Patrick Gourley ha aggiunto che è importante ricordare che la tecnologia ha aiutato entrambe le parti del mercato dei viaggi aerei, consumatori e fornitori. «È un’ottima soluzione per entrambe le parti», ha affermato. «Permette ai consumatori di confrontare i prezzi tra diverse compagnie aeree, così come tra diverse città e diversi giorni della settimana».
Pianificazione dei viaggio, il ruolo della AI
Un’azienda del Connecticut, Booking Holdings, sta puntando molto sull’intelligenza artificiale. I manager di questa azienda che gestisce agenzie di viaggio online e motori di metaricerca per tariffe di viaggio (tra cui Booking.com) hanno discusso dell’utilizzo della AI.
Il presidente e Ceo, Glenn Fogel, ha affermato che l’azienda si trova «in un momento in cui i progressi della AI stanno appena iniziando a creare nuovi modi di pianificare e vivere i viaggi».
«Sappiamo bene che la Generazione di AI sta trasformando il modo in cui i viaggiatori ricercano e trovano ispirazione per i loro viaggi».
Le agenzie di viaggio online e i motori di ricerca di tariffe aeree ricevono un compenso per i biglietti aerei, secondo Michael Boyd. «Ma sono ancora le compagnie aeree a stabilire le tariffe».
AI nelle tariffe aeree, cosa fa Delta
A proposito di compagnie aeree: Delta Airlines è la più importante a utilizzare l’intelligenza artificiale per determinare i prezzi dei biglietti. Per determinare i prezzi dei biglietti, ha iniziato a utilizzarla nel novembre 2024.
I suoi piani prevedono l’impiego di una tecnologia di revenue management basata sull’intelligenza artificiale sul 20% della sua rete nazionale entro la fine del 2025. L’implementazione avviene in collaborazione con Fetcherr, un’azienda specializzata nell’utilizzo della AI nelle tariffe aeree. Il sistema punta a definire i prezzi e a massimizzare i profitti.
Tuttavia, alla fine di luglio 2025, il senatore statunitense Richard Blumenthal, democratico del Connecticut, e altri legislatori federali hanno sollevato preoccupazioni con Ed Bastian, amministratore delegato di Delta. L’oggetto è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per sviluppare tariffe personalizzate.
Il politico ha visto che le tariffe di Delta vengono stabilite «non attraverso la concorrenza, né attraverso la domanda e l’offerta, ma in base a ciò che possono imporre ai passeggeri».
Per Delta la AI supporta la strategia aziendale
Peter Carter, responsabile degli affari esteri di Delta, ha negato le affermazioni di Blumenthal e degli altri legislatori.
«Delta non ha mai utilizzato, sta testando o prevede di utilizzare alcun prodotto tariffario che si rivolga ai clienti con prezzi personalizzati basati sui dati personali. Inoltre, abbiamo tolleranza zero per i prezzi discriminatori o predatori e rispettiamo pienamente le leggi in materia di privacy, prezzi e pubblicità. La funzione basata sulla AI con cui determiniamo i prezzi è progettata per migliorare i nostri attuali processi».
Peter Carter ha descritto la tecnologia utilizzata da Delta come «uno strumento di supporto alle decisioni che fornisce semplicemente informazioni dettagliate ai nostri analisti. Questi supervisionano e perfezionano le raccomandazioni per garantire che siano coerenti con la nostra strategia aziendale».
«Per essere chiari, i prezzi dei biglietti Delta sono dettati dalle dinamiche di mercato e da una forte concorrenza» ha aggiunto.
Carter ha spiegato che la AI viene utilizzata come strumento di supporto alle decisioni in materia di tariffe. In particolare, il vettore aggrega i dati di acquisto per rotte e voli specifici ed effettua la previsione della domanda per rotte e voli specifici. La AI, infine, aiuta ad adattarsi alle nuove condizioni di mercato e gestire migliaia di variabili contemporaneamente.














