Giunta sul mercato praticamente all’alba della mobilità elettrica, la Renault Twizy era stata capace di conquistare una sua nicchia di mercato. In che modo? Grazie a dimensioni ultra-ridotte e a un’indubbia praticità di utilizzo che, inserendolo nell’inedito spazio che separa le superutilitarie dagli scooter, lo avevano reso un ottimo quadricilo elettrico, ideale per destreggiarsi nel centro città.
Il passo successivo del gruppo francese sarebbe dovuto essere la Mobilize Duo. Un mezzo pensato per vestire ruolo di city car elettrica innovativa, offrendo sia una versione quadriciclo leggero L6e che una più potente L7e. E invece, a meno di un anno dal suo lancio, il progetto si interrompe. Renault, oltre a interrompere la produzione della Duo, ha deciso di chiudere addirittura la sua divisione Mobilize, segnando uno stop netto alla sua strategia di mobilità urbana.
Renault chiude Mobilize…
La divisione Mobilize, creata da Renault nel 2021 con l’obiettivo di sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile per privati e aziende, cessa di esistere come entità autonoma. A comunicare la decisione è stato il CEO del brand francese François Provost, che ha citato le scarse prospettive finanziarie del settore come principale motivazione.
Il marchio continuerà a essere utilizzato solo per Mobilize Financial Services, mentre Gruppo Renault integrerà al suo interno tutte le altre attività profittevoli. Tra queste, le soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, come Charge Pass, passeranno sotto la supervisione diretta di Fabrice Cambolive, Chief Growth Officer, per garantire un controllo più stretto sulla sinergia tra vendita di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica.
Allo stesso tempo, progetti come il servizio di car sharing Zity vengono chiusi: dopo la sospensione a Milano, il servizio sarà interrotto anche a Madrid nel 2026, mentre a Parigi era già terminato all’inizio del 2024 a causa dei danni continui ai veicoli.
… E stoppa la produzione della Duo
La Mobilize Duo, presentata a EICMA 2024 e arrivata in concessionaria nella primavera 2025, avrebbe dovuto raccogliere l’eredità della Renault Twizy. Si trattava di un quadriciclo elettrico disponibile anche in versione cargo Bento, con due sedili in configurazione tandem e dimensioni compatte (2,43 metri per la versione passeggeri e 2,54 metri per la versione cargo).
Il veicolo offriva caratteristiche superiori alla media del segmento: autonomia fino a 150 km, quattro freni a disco, airbag per il conducente, climatizzatore e sedile riscaldato.
Nonostante ciò, il prezzo (da 9.990 euro per 45 km/h fino a 12.500 euro per 80 km/h) ne ha limitato la diffusione, rendendo il quadriciclo poco competitivo rispetto a Citroën Ami, Fiat Topolino e altri quadricicli o city car elettriche.
Con la riorganizzazione del Gruppo Renault, la produzione della Duo è stata quindi interrotta a pochi mesi dal lancio, segnando la fine del progetto di Renault per un quadriciclo urbano innovativo.
