aeroporti chiudono

Gli aeroporti chiudono fino al 13 aprile. Linate si ferma, Malpensa è aperta

[In aggiornamento_Coronavirus]  Gli aeroporti chiudono dal 14 marzo (con una eccezione), per contenere la diffusione del Coronavirus. Il 13 marzo l’attività rimane regolare, informa l’Enac. «L’operatività di tutti gli scali nazionali rimane invariata oggi, anche a tutela dei passeggeri che hanno voli già prenotati e delle compagnie aeree che hanno programmato i propri operativi».

Intanto, l’ente prepara le procedure e le modalità che porteranno alla chiusura delle strutture indicate nel decreto.

La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Michieli, ha disposto la chiusura temporanea al fine di razionalizzare il trasporto aereo nelle prossime settimane. (Leggi qui dell’atto ministeriale)

Inizialmente il provvedimento era in vigore fino al 25 marzo e riguarda tutte le regioni, anche quelle a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano. Poi la chiusura è stata prorogata fino al 3 aprile. E successivamente fino al 13 aprile.

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Ci sono 18 aeroporti aperti, Milano Linate chiude

Milano Linate è tra gli scali chiusi. Il city airport meneghino trasferisce le operazioni a Malpensa. Inizialmente sarà il terminal 2 a gestirle. La scelta di sospenderne le attività è dettata dal fatto che non può accogliere aerei wide body, normalmente utilizzati nei voli di lungo raggio, né cargo.

Gli aeroporti che rimangono aperti sono quelli di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, Canadair e servizi emergenziali.

Il decreto firmato ieri sera dispone che, per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali.

Trenord, quali frequenze Malpensa Express operative?

Nel frattempo, il servizio Malpensa Express viene effettuato nel solo collegamento Milano Centrale-Malpensa aeroporto. Quindi viene sospesa la tratta Milano Cadorna-Malpensa.

«Il provvedimento è preso in seguito alla riduzione delle attività dello scalo per l’emergenza sanitaria in corso e il conseguente calo di passeggeri aeroportuali», è la nota di Trenord.

Rimane una corsa ogni 30 minuti per direzione, che collega i Terminal 1 e 2 dell’aeroporto con la stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Milano Bovisa.

Dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale, i treni in direzione Malpensa partono al minuto .25 e .55 di ogni ora fino alle 19.55. A partire dalle 20.25 circola un treno ogni ora, fino alle 23.25.

I viaggiatori in partenza da Milano Cadorna possono raggiungere la stazione di Milano Bovisa con le linee ferroviarie regionali Milano-Novara Nord, Milano-Varese-Laveno, Milano-Como Lago, Milano-Asso, e delle linee suburbane S3 Milano-Saronno, S4 Milano-Camnago.

Gli aeroporti chiudono ma sono pronti alle emergenze

Nella scelta delle infrastrutture da tenere aperte è stata considerata la richiesta dei gestori aeroportuali della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità. Nonché della necessità di garantire i collegamenti con le isole.

Ci sono delle possibilità che i suddetti scali riaprano per alcune ragioni.

  • Per mantenere i requisiti di certificazione aeroportuale;
  • Permettere l’accesso alle infrastrutture e il loro utilizzo per i dipendenti dell’Enac, di Enav e degli enti di Stato basati in aeroporto;
  • Il ripristino immediato della piena operatività dell’aeroporto, qualora ritenuto necessario;
  • esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di Stato, di enti di Stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo.

Aeroporti di Roma riduce le attività

A causa della riduzione della domanda, Aeroporti di Roma (Adr) informa di aver predisposto un piano di ridimensionamento dell’operatività dei terminal passeggeri di Fiumicino e Ciampino.

Va tuttavia precisato che le piste di volo dei due scali rimarranno pienamente agibili e non subiranno variazioni operative.

«I terminal passeggeri degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino riprenderanno ad operare regolarmente non appena sarà superata l’attuale fase di emergenza», sottolinea Adr.

Scali di Fiumicino e Ciampino, quali terminal funzionano?

Dunque, a  partire da martedì 17 marzo viene chiuso il Terminal 1 del “Leonardo da Vinci”. Tutte le operazioni di check in, i controlli di sicurezza e la riconsegna bagagli verranno effettuate al Terminal 3 che resta operativo.

Inoltre, da sabato 14 verrà chiuso il terminal per i passeggeri dei voli di linea dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino. Rimarranno invece invariate le attività dell’aviazione privata, quelle degli enti di Stato e l’aviazione merci.

Gli aeroporti della Capitale hanno comunicato pochi giorni fa gli eccezionali risultati di esercizio del 2019. I passeggeri transitati hanno sfiorato i 50 milioni con una crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente. «Stabilendo così il nuovo record assoluto di traffico nella storia del sistema aeroportuale romano», il commento.

Per il terzo anno consecutivo, il “Leonardo da Vinci” è l’aeroporto europeo in assoluto più apprezzato dai passeggeri secondo l’Airports Council International (Aci). L’associazione internazionale misura in modo indipendente, attraverso interviste ai viaggiatori, la qualità percepita in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo. Ed ha ha assegnato allo scalo di Fiumicino il riconoscimento “Airport Service Quality Award” per il 2019.

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In aggiornamento: 6 aprile

Fiumicino terminal 3: chiusa l’area di imbarco E

Aeroporti di Roma informa di aver predisposto un ulteriore piano di ridimensionamento dell’operatività dei terminal passeggeri di Fiumicino. Da martedì 7 aprile, le operazioni di imbarco di tutti i voli in partenza saranno effettuate solamente dal molo B.

Le operazioni di check in, i controlli di sicurezza e la riconsegna bagagli continueranno ad essere effettuate esclusivamente al Terminal 3.

La decisione, che segue la chiusura del Terminal 1 del 17 marzo e un forte ridimensionamento delle aree d’imbarco il 27 marzo, si è resa necessaria a causa di ulteriori molteplici cancellazioni di voli da e per l’Italia annunciate da molte compagnie aeree.

Nelle ultime settimane il traffico aereo è crollato a livello globale e sul principale scalo italiano oggi la riduzione è di oltre il 95% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Quali aeroporti chiusi in Italia fino al 13 aprile?

Dal 14 marzo, 9 aeroporti limitano l’attività. Sono Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Roma Ciampino, Reggio Calabria, Brindisi, Trieste e Treviso. Ad eccezione del city airport meneghino che inizia lo stop temporaneo da lunedì 16 marzo.

Anche gli scali di sola aviazione privata, ad esempio Milano Prime, dovranno limitarsi in analogia a quanto previsto per le infrastrutture sopra dette, a partire dal 14 marzo.

In questo periodo di grande emergenza nazionale, l’Enac, con tutto il suo personale, continua a svolgere la propria attività istituzionale attraverso le modalità lavorative possibili in questo momento, tra presidi operativi e smart working, a salvaguardia della salute dei dipendenti dell’ente.

Per contattare gli uffici Enac, i numeri

  • Direzione Aeroportuale Lombardia: tel. 06 45614325 – dalle ore 8.00 alle ore 20.00 escluso sabato e domenica;
  • Direzione Operazioni Centro: tel. 06 45614323  – dalle ore 8.00 alle ore 17.00 esclusi sabato e domenica;
  • Direzione Operazioni Nord Est: tel. 06 44614321 – dalle ore 8.00 alle ore 17.00 esclusi sabato e domenica;
  • Direzione Operazioni Nord Ovest: tel. 06 44614322 – dalle ore 8.00 alle ore 17.00 esclusi sabato e domenica;
  • Direzione Operazioni Sud: tel. 06 45614324 – dalle ore 8.00 alle ore 17.00 esclusi sabato e domenica;
  • Numero verde 800-898121. E’ raggiungibile solo dall’Italia dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20. Si utilizza per informazioni relative alla tutela dei diritti dei passeggeri.

La proroga della chiusura degli aeroporti fino al 3 aprile

Come anticipato, l’Ente nazionale per l’aviazione civile ha prorogato fino al 3 aprile la chiusura degli scali. Lo ha fatto in applicazione del decreto numero 127 del 24 marzo 2020 emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro della salute. Questa legge prolunga il decreto ministeriale n. 112 del 12 marzo 2020 che prevedeva lo stop temporaneo di alcuni scali nazionali, sopra riportati e che rimangono tali.

Le misure sono relative alla razionalizzazione del trasporto aereo a seguito dell’emergenza Covid-19.

L’ulteriore proroga fino al 13 aprile

Venerdì 3 aprile l’Enac informa che le misure restrittive proseguono fino al 13 aprile 2020. In questa pagina gli aggiornamenti dell’ente.

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