Air Europa vola in America

Air Europa vola nelle Americhe con Boeing 787 Dreamliner

In attesa che a Bruxelles l’Antitrust si esprima sulla fusione con Iberia (il 3 dicembre), Air Europa vola nelle Americhe con i Boeing 787 Dreamliner.

Le 11 destinazioni europee e le 20 spagnole sono infatti collegate alle 20 che il vettore opera in America Latina e negli Stati Uniti con i nuovi velivoli.

Il tutto attraverso l’hub di Madrid. Invece, da Roma e da Milano il vettore opera due voli al giorno e le tariffe Flexi sono quelle con i cambi inclusi.

Leggermente differente la configurazione dei 18 Dreamliner di cui dispone la compagnia. Infatti, 12 hanno la configurazione 222 mentre altri 6 sono progettati con il layout 121 e accesso diretto al corridoio da parte di ciascun passeggero.

Se Air Europa sceglie i Dreamliner è sia per una questione di confort dei passeggeri sia di risparmio. Di tempo e di consumi. I Boeing 787, infatti, sono fra gli aereomobili più moderni ed efficienti esistenti sul mercato in grado di ridurre i tempi di volo di 40 minuti, le emissioni del 20% e l’impatto acustico del 60%.

Questi aerei hanno una nuova business class, con sedili che diventano letti completamente reclinabili.

Per tutti, invece, il servizio wi-fi senza limiti di tempo o megabyte e un touch screen individuale da 18 pollici, con più di 100 film, e più di 70 fra serie, documentari, audiolibri e podcast.

Commenta Andrea Funes, direttore commerciale: «Dall’inizio dell’autunno, registriamo una primissima ripresa della clientela d’affari, anche se con numeri lontani dal 2019. Le nostre aziende clienti stimano una ripresa definitiva nel 2022/2023. Intanto miglioriamo il prodotto, infatti la nuova configurazione della Business ci permette di offrire standard di servizio alla pari delle principali major europee».

Leggi di più sulla business class di Air Europa

Air Europa vola nelle Americhe (e non solo) con una ristorazione stellata

Air Europa vola nelle Americhe e nel resto d’Europa con una speciale ristorazione di business class. Speciale in quanto realizzata con ingredienti biologici. In aggiunta, su tutti i voli in partenza da Madrid a “tavola” ci saranno i piatti creati dello chef Martín Berasategui, con 12 stelle Michelin al suo attivo.

Intanto, la compagnia spagnola ha riportato a bordo dei propri velivoli i cataloghi Fly & Eat. Li ha riportati dopo l’emergenza Covid. La differenza è che ora sono trattati con tecnologia antimicrobica per prevenire eventuali contagi.

I cataloghi hanno un rivestimento antibatterico che conferisce una protezione aggiuntiva, secondo lo standard ISO 21702 per l’attività antivirale delle materie plastiche.

I Fly & Eat sono già disponibili su tutti i voli, sia di lungo che di medio e corto raggio, operati dalla flotta Boeing. Per chi lo desidera possono essere consultati in via digitale attraverso il codice QR.

Questa iniziativa si inserisce nel quadro dei nuovi protocolli che la compagnia aerea adotta per garantire la sicurezza e il benessere dei passeggeri.

Fusione Iberia-Air Europa al vaglio dell’Antitrust: il 3 dicembre la risposta

Come detto, rimane la trepida attesa in merito alla fusione tra Iberia e Air Europa.

«Tale merger non piace a Klm, Air France, Lufthansa e Ryanair», scrive la stampa spagnola. Questi vettori «hanno espresso la loro opposizione alla transazione, sostenendo che darà a Iberia un ingiusto vantaggio sulle rotte nazionali e internazionali».

Al contrario «se l’operazione non andasse a buon fine, Klm, Air France, Lufthansa e Ryanair ne trarranno beneficio. A detrimento delle compagnie spagnole».

L’offerta di Iag – holding di British Airways, Iberia, Level, Vueling, Aer Lingus, Iag Cargo e Avios – è di 500 milioni di euro (590 milioni di dollari) per acquistare Air Europa.

L’autorità di regolamentazione della concorrenza europea aveva precedentemente fissato al 5 novembre la scadenza per la decisione sull’acquisizione della terza compagnia aerea spagnola per numero di passeggeri, dopo Vueling Airlines e Iberia.

A luglio, la data è stata spostata al 3 dicembre.

L’Antitrust sta conducendo una indagine approfondita.

Secondo gli analisti, Iag potrebbe dover fare concessioni, come la rinuncia a determinate rotte, se vuole ottenere l’approvazione per l’acquisizione.

La vicepresidente della commissione Margrethe Vestager ha dichiarato: «Iberia, Vueling ed Air Europa sono le principali compagnie aeree in Spagna e i principali fornitori di connettività tra la Spagna, il resto dell’Europa e l’America Latina. Valuteremo attentamente se l’operazione proposta influirà negativamente sulla concorrenza sulle rotte nazionali, a corto raggio e a lungo raggio da e per la Spagna, portando eventualmente a prezzi più elevati e a una qualità ridotta per i viaggiatori».

Ha concluso: «È importante garantire che la ripresa del settore avvenga in un ambiente competitivo preservando una scelta sufficiente».

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