Austrian Airlines, lungo raggio e bt per crescere in Italia

Un nuovo timoniere al comando di Austrian; Kay Kratky dal primo giugno prende la cloche del vettore austriaco del gruppo Lufthansa al posto di Jaan Albrecht con la mission di integrare sempre di più la compagnia basata a Vienna nel gruppo Lufthansa, da dove Kratky proviene. “Un’integrazione che, dopo i primi, comprensibili, dubbi funziona molto bene. Anche in Italia” afferma il country manager Italy & Malta, Glauco Grossi, che sottolinea il buon andamento del vettore nel Belpaese: “Penso che abbia pagato la nostra decisione di rimanere a Malpensa quando tutti hanno fatto a gara ad andare a Linate. E questo ci ha premiato. Anche e soprattutto sul Business Travel, dove siamo riusciti a spostare i flussi business che ci mancano sulla Russia su altre mete. Ad esempio a Erbil, nel nord dell’Iraq. In effetti tre quarti dei nostri passeggeri va oltre il nostro hub di Vienna”.

Un ottimo andamento in generale per Austrian che, nel mese di aprile, ha registrato 932 mila passeggeri con un aumento della media mensile: 781 mila hanno scelto le destinazioni europee servite dal vettore, mentre oltre 150 mila quelle a lungo raggio, tra cui anche passeggeri sulla seconda destinazione newyorchese dopo il Jfk, ovvero Newark. Nei primi 4 mesi del 2015 il vettore ha infatti trasportato un totale di 2,9 milioni di passeggeri, di cui circa 2,4 milioni a livello europeo e 488.500 sui voli con un load factor del 75,8%.

In arrivo anche un rinnovamento della flotta, soprattutto quella di corto-medio raggio che vedrà la sostituzione dei Fokker da 70 e 100 posti con Embraer da 120 posti: “ecco un ottimo esempio di integrazione nel gruppo Lufthansa che ha già ordinato diversi aeromobili. Ora attendiamo solo la calendarizzazione delle consegne per le varie compagnie del gruppo” dice Rossi, sottolineando che i Fokker dovranno necessariamente uscire dagli operativi del vettore entro il 2017.

Ma Grossi sottolinea l’importanza di far parte di un grande gruppo come Lufthansa anche per il lungo raggio, dove “combiniamo i servizi per diverse direttrici di traffico, non avendo sempre orari perfetti per il nostro mercato dal nostro hub di Vienna. Da dove offriamo sempre di più gli Stati Uniti. Infatti dopo la novità Newark che è andata ad affiancarsi al collegamento sul Jfk, su Washington, Chicago e Toronto in Canada, dal prossimo 16 ottobre voleremo anche su Miami, meta perfetta per le crociere invernali caraibiche periodo in cui la nostra curva d’introiti flette un po’”. Infine, sono in arrivo le nuove uniformi per i dipendenti del vettore sia di bordo che a terra. Firmate dalla stilista nata a Vienna ma da sempre a Berlino Marina Hoermanseder, queste uniformi rosso fuoco verranno distribuite a partire dal 2016 ai 3.500 dipendenti Austrian.

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