Crescita di American Express Global Business Travel

Il nuovo corso di American Express Global Business Travel

La strategia di crescita di American Express Global Business Travel (Gbt) va sul lungo termine con nuovi investitori. Alla compagine esistente si aggiungono un fondo di private equity orientato ad investimenti di lunga durata chiamato The Carlyle Group (quotato al Nasdaq), Carlyle Global Partners e Gic, un investitore istituzionale nato nel 1981 per gestire le riserve estere del Governo di Singapore e assicurare il futuro finanziario dello Stato. Non è tutto.

Anche l’Università della California ha investito in American Express Global Business Travel e lo ha fatto attraverso il proprio dipartimento che gestisce le risorse economiche, che si chiama Chief Investment Officer of the Regents.

Infine, una partecipazione va a Kaiser Permanente. Si tratta di un consorzio californiano di cure con sede a Oakland (vicino a San Francisco). E’ stato fondato nel 1945 da un medico e da un imprenditore. Oggi ha 217mila dipendenti e impiega circa 22mila chirurghi.

Strategia di crescita di American Express Global Business Travel

La ricapitalizzazione azionaria della struttura di joint venture dedicata al business travel di Amex è stata decisa «per programmare una crescita longeva», spiega una nota ufficiale. Infatti, American Express mantiene il 50% del capitale e si impegna a rimanere nel lungo periodo coinvolta nel segmento dei viaggi d’affari.

Insieme ai nuovi investitori sopra menzionati, nella restante quota paritaria ci sono i partner storici della JV. E cioè il gruppo guidato da Certares che include la Qatar Investment Authority, alcuni fondi gestiti da Blackrock e il piano pensionistico pubblico dello stato del Texas (Teacher Retirement System of Texas). (Approfondisci qui sulle iniziative di networking globale nel business travel)

American Express Gbt si compose nel 2014 come la Tmc più grande del mondo con 18mila dipendenti e 35 miliardi di dollari di spese di viaggio gestite in 140 Paesi.

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Paul Abbott guida il futuro di American Express GBT

Greg O’Hara, fondatore e direttore senior di Certares continuerà ad avere il ruolo di presidente esecutivo del board di Amex Gbt. Per gestire la prossima fase di cresita è stato nominato l’amministratore delegato Paul Abbott.

Il manager ha dichiarato: «Avere il supporto continuo degli investitori orientati alla crescita e disposti a impegnare capitali per la creazione di valore a lungo termine è un’ottima notizia per la nostra attività, per i nostri clienti e per lo staff. Siamo pronti per la prossima fase di crescita organica e per ulteriori fusioni e acquisizioni».

Lo sviluppo sarà alimentato da continui investimenti in tecnologie innovative e «dall’impegno costante nel mettere i nostri clienti e i loro viaggiatori al centro di tutto ciò che facciamo», ha concluso.

Abbott viene dalla divisione dei pagamenti b2b di Amex e altri ruoli nel gruppo, dove lavora da 24 anni. Iniziò la carriera in British Airways.

Al suo fianco come direttore commerciale ci sarà Andrew (Drew) Crawley, dall’aprile 2020. Sarà basato a Londra. Attualmente sta terminando la posizione di presidente e Ceo di Avios, la società di loyalty di proprietà di Iag, il consorzio di linee aeree capitanato da BA e Iberia. Crawley prende il posto di Philippe Chereque che è stato l’artefice della progettazione della piattaforma tecnologica e di prodotto di Gbt. Inoltre ha condotto l’acquisizione di Kds (spese di viaggio) nel 2016.

Questi cambiamenti segnano di fatto il nuovo corso di American Express Gbt.

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