CTI Cisalpina Tours International e Ambimed

CTI Cisalpina Tours International e Ambimed: come gestire i rischi delle trasferte di viaggio

Il tema della sicurezza – Travel Risk Management – è diventato cruciale in un mondo sempre più esposto a rischi sanitari, ambientali, conflitti e tensioni sociali | Articolo di Andrea Paoletti

Viaggiare al giorno d’oggi è diventata una questione di un clic: prenotare un biglietto d’aereo, nave, treno oppure un hotel è facile e veloce, sia per un privato sia, ovviamente, per le agenzie specializzate. Quando si parla di viaggi d’affari però tutto diventa più complesso e normativamente vincolante: per assistere le aziende nel pianificare, organizzare e gestire le trasferte dei propri dipendenti, CTI, Cisalpina Tours International ha annunciato una partnership con Ambimed, unendo due eccellenze italiane per dare vita ad un nuovo modo di intendere il Travel Risk Management.

Chi sono CTI e Ambimed

CTI Cisalpina Tours International, è una società di travel management con 55 anni di esperienza, 800 aziende clienti, 9 business travel service center e che opera in 10 paesi, recentemente premiata agli European Mission Awards. Mentre Ambimed è specializzata in prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro e opera come partner strategico per analisi e mitigazione dei rischi legati ai viaggi business.

Questa importante expertise è stata trasferita al personale di CTI attraverso sessioni di formazione e workshop, per andare incontro alla complessità della gestione delle trasferte di lavoro internazionali in un contesto globale sempre più soggetto a tensioni e criticità di varia natura. La scelta di dare vita a questa partnership è nata sia dall’esperienza del COVID che per CTI ha significato – tra le altre cose – il rimpatrio di 15.000 persone, sia da un dato molto significativo: nel 2024 è aumentato del 36% il numero di trasferte su destinazioni con fattori di rischio.

Supporti alla mobilità aziendale

«La mobilità aziendale deve essere garantita: il dipendente che viaggia per business deve pensare solo a quello, a tutto il resto ci pensa CTI» sostiene Loretta Bartolucci, Direttore Commerciale di CTI. Del resto, basta pensare al danno economico – a volte traducibile in milioni di euro – per un’azienda derivante dal fermo (per infortunio, malattia o qualsiasi altro disguido) di un tecnico specializzato, solo per fare un esempio.

É per questo che per un datore di lavoro la “duty of care” non è più negoziabile e, oltre a determinare responsabilità dirette dell’azienda, diventa parte integrante della componente sociale dei criteri di valutazione ESG (Environmental, Social e Governance) utilizzati per valutare la sostenibilità e l’impatto etico di un’azienda.

«Proteggere i dipendenti in viaggio all’estero significa non solo ottemperare a un dovere morale e legale, ma anche garantire la continuità operativa e rafforzare la reputazione» ha aggiunto Alessandro Perone, General Manager Ambimed.

Alessandro Perone co-founder Ambimed e Loretta Bartolucci Global Commercial Director di CTI Cisalpina Tours International

Normative di riferimento

Se per un’azienda è importante sia proteggere i propri dipendenti che i propri asset all’estero, garantire la sicurezza durante un viaggio di lavoro implica il rispetto di normative dove l’expertise di Ambimed si è rivelata essenziale per CTI. Dall’ISO 31030 a livello internazionale alle norme del Codice Civile che obbligano il datore di lavoro a tutelare il dipendente anche in trasferta, fino al Decreto Legislativo 81/08 e all’interpello 11/2016, per finire con le linee guida della SIML (Società italiana medicina del lavoro) esiste ormai una giurisprudenza corposa della quale le aziende non possono ignorare l’esistenza e che, affidandosi a CTI, possono gestire efficacemente.

Del resto sono state proprio loro stesse, durante e al termine dell’emergenza Covid, a maturare l’esigenza di poter far fronte a sfide fino a quel momento non preventivate o sottovalutate. «Oggi, nel 2025, eventi catastrofici e geopolitici destabilizzanti sono molto più frequenti che in passato e quindi le aziende devono garantire continuità operativa e tutela del capitale umano» – continua Bartolucci – «chi si muove per business non si può fermare ma allo stesso tempo non può essere esposto a rischi: il duty of care oltre ad essere un obbligo legale ha un valore strategico a livello aziendale».

Prevenzione e Assistenza viaggio

CTI e Ambimed hanno deciso di collaborare perché in scenari di crisi bisogna essere preparati agendo prima, durante e dopo la trasferta: l’assistenza pre-viaggio aiuta le aziende a valutare le criticità e anticipare problemi, dai rischi oggettivi legati alla destinazione (rischi sommosse, rischi sanitari che possono essere anche limiti nell’assistenza ospedaliera) ma anche rischi soggettivi legati allo stato di salute del trasfertista.

Durante il viaggio è attivo un servizio Emergency H24 che è una vera e propria linea diretta gestita da persone fisiche, sempre reperibili e che sono addestrate a fare – se necessario – check telefonici ad intervalli regolari per tranquillizzare chi si trova in viaggio in una situazione di difficoltà. Nella fase di “post trip” inoltre CTI può produrre una reportistica per delineare trend e indicazioni da tenere in considerazione per i viaggi futuri ma anche per rimodulare le procedure di viaggio aziendali grazie alle esperienze reali.

I pilastri per l’efficacia del Travel Risk Management

Tre sono i pilastri di un Travel Risk Management efficace: salute (vaccinazioni, consulenza medica, assistenza d’emergenza), sicurezza (prevenzione incidenti, protezione durante gli spostamenti e gestione emergenze) e infine la difesa da atti ostili (criminalità, terrorismo, disordini civili, cyber rischi).

A partire da essi CTI, grazie alla partnership con Ambimed si propone con un ruolo nuovo, quello di consulente strategico: agisce definendo il contesto (rischi soggettivi e oggettivi), implementando la documentazione e condividendola con gli stakeholders, ma soprattutto comunicando adeguatamente tutto.

Per far maturare nelle aziende la consapevolezza del valore strategico del Travel Risk Management, CTI, in collaborazione con Ambimed ha realizzato un white paper per informarle sulle procedure necessarie, mettendo in evidenza anche i benefici della tecnologia (vedi gli alert visualizzati sull’app) e superando la barriera informatica con modalità di accesso semplificate.

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