ansia da ricarica con volvo

Addio ansia di ricarica con Volvo e 200mila punti Plugsurfing

Addio ansia di ricarica con Volvo. Il costruttore apre ufficialmente la strada agli spostamenti in totale relax sulle lunghe distanze a bordo di auto elettriche. Grazie all’accordo concluso con Plugsurfing, in Europa, chi ha scelto vetture a batteria, infatti, avrà presto a disposizione una rete facilmente accessibile di oltre 200.000 punti di rifornimento di energia. Riuscendo così a preventivare un viaggio tra più Stati, nonostante l’elevata frammentarietà dell’infrastruttura.

Ansia da ricarica con Volvo, non pervenuta

Cosa prevede l’accordo? La gamma Recharge di Volvo verrà venduta completa di account Plugsurfing, il che significa che indipendentemente da dove ci si trovi in Europa, una volta in viaggio si potrà ricaricare l’auto senza dover sottoscrivere i diversi e innumerevoli abbonamenti nazionali.

Volvo Cars inizierà a fornire il servizio della startup berlinese alla fine di quest’anno, con il modello elettrico XC40 Recharge P8: la prima auto a trazione esclusivamente elettrica della Casa, con un’autonomia di percorrenza di oltre 400 km (ciclo Wltp) e una potenza erogata di 408 CV. La batteria potrà essere ricaricata all’80% in 40 minuti con una colonnina a corrente continua.

Ovviamente nei prossimi anni Volvo Cars continuerà a sviluppare altri EV. La casa svedese punta a portare al 50% la quota di vetture solo elettriche sul totale di vendite globali entro il 2025, con la restante parte costituita da veicoli ibridi.

«Il servizio Plugsurfing soddisferà tutte le esigenze di ricarica degli automobilisti, indipendentemente dalla tipologia di viaggio. Che si tratti del percorso casa-lavoro, di percorrenze a lungo raggio o di ricarica presso colonnine specifiche», ha spiegato Björn Annwall, responsabile dell’area Emea .

«Questa libertà assoluta rende ancora più semplice e gradevole l’esperienza di guida di una Volvo elettrica al 100%», sopttolinea il manager.

Plugsurfing senza obbligo di abbonamento

Plugsurfing permetterà, dunque, di utilizzare le reti di ricarica locali, mettendo la parola fine al problema ansia da ricarica. Non solo. Oltre a ricaricare la batteria dell’auto i clienti potranno utilizzare il servizio per il pagamento in tutti e 27 i Paesi europei. Tramite tessera di ricarica contactless o app, i pagamenti saranno elaborati su base mensile. Senza alcun obbligo di sottoscrizione di un abbonamento. Non finisce qui. L’app mostra anche indicazioni sui prezzi presso ciascuna colonnina. Inoltre, dà informazioni in base alla disponibilità effettiva (in tempo reale) e la velocità di ricarica.

«Insieme a Volvo Cars, Plugsurfing intende realizzare la sua visione di una mobilità sostenibile semplificando il processo di ricarica», aggiunge Anne Jalkala, Ceo della società.

«Lavorando in partnership per promuovere l’elettrificazione della mobilità ed eliminare ogni barriera di accesso all’energia necessaria per la ricarica, puntiamo a rendere la mobilità a zero emissioni una realtà concreta per le future generazioni di automobilisti».

Plugsurfing, così come Volvo, basa l’espansione della sua rete di fornitori sul criterio della sostenibilità: dando precedenza a coloro che utilizzano fonti energetiche rinnovabili e non a quelle che producono energia dal petrolio.

 

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