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Evoluzione della sicurezza, i pneumatici dettano la velocità

Velocità corretta a bordo per un viaggio in tutta sicurezza e comfort? La suggerisce lo pneumatico: parola di Continental. Oltre ad analizzare la superficie stradale (in base al coefficiente di attrito stimato, raggio di curva e ai dati metereologici), i nuovi sistemi montati sulle auto di ultima generazione ora sono anche in grado di prevedere in che misura gli pneumatici aderiranno al tratto di strada che si sta percorrendo e, dunque, la velocità corretta da tenere per un viaggio confortevole. Il sistema si chiama eHorizon e sta continuando la sua evoluzione, diventando sempre di più indispensabile, soprattutto per chi macina parecchi chilometri al volante.

eHorizon, come funziona

Il funzionamento alla base è semplice. Immediato e agevolato dalla comunicazione da veicolo a veicolo, il sensore eHorizon è in grado di elaborare e sfruttare i dati dell’intera flotta equipaggiata con pneumatici Continental, coprendo territori senza confini netti.

Il controllo elettronico della stabilità (ESC) e le telecamere sulle vetture analizzano continuamente le condizioni dell’asfalto, stimando per mezzo di un coefficiente di attrito la percentuale di aderenza degli pneumatici. Inoltre, il così chiamato “Road Condition Observer” trasmette i dati e li registra nel cloud, sommati alla temperatura e al meteo del momento. Infine, “eHorizon” rielabora il tutto e ritrasmette alle automobili che si trovano lungo il percorso.

Basta impostare la destinazione, quindi si avranno a disposizione i percorsi più veloci, ma anche la velocità esatta per percorrerli in quel preciso momento, azzerando i rischi.

«Pensate a eHorizon come a un sensore virtuale aggiuntivo che collega i dati di varie fonti, li valuta in modo intelligente e li trasmette ad altri veicoli. In questo modo stiamo portando la sicurezza stradale a un livello superiore in qualsiasi condizione – affermano da Continental -. L’intelligenza artificiale è in grado di rilevare oggetti e ostacoli in strada e prevedere l’insorgere di situazioni pericolose, definendo automaticamente la velocità da tenere per garantire un viaggio sicuro: sa in anticipo cosa aspettarsi dalle curve e dalle condizioni di strada».

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Continental Preview ESC

Continental PreviewESC: passi avanti verso la guida autonoma

Non finisce qui. Non solo il sistema può monitorare la situazione a tutto tondo, ma potrà interagire automaticamente regolando la velocità del veicolo in caso di rischio. Un esempio? Quando il guidatore si avvicina troppo rapidamente alla curva, l’auto sarà in grado di frenare delicatamente, grazie al PreviewESC, a patto che il costruttore automobilistico ne permetta la configurazione. Oppure se il fondo stradale in curva è bagnato o ghiacciato. In questo caso, il sistema azionerà molto prima un intervento di frenata rispetto a condizioni di strada asciutta, riducendo la probabilità di effettuare manovre di emergenza.

Infatti, appena eHorizon rileva e mette a disposizione i dati relativi al coefficiente di attrito e al raggio di curva della strada che si sta percorrendo, PreviewESC li confronta con la velocità del mezzo per determinare se la marcia è troppo veloce, rendendola sicura alla curva successiva.

«PreviewESC fornisce supporto al guidatore nelle situazioni in cui il veicolo si avvicina troppo rapidamente alla curva, se è in prossimità di una curva cieca, oppure se è distratto e ha giudicato male le condizioni del fondo stradale. Sono tecnologie pensate per l’equipaggiamento di veicoli nuovi, ovviamente impossibili in aftermarket – confermano da Continental -. Già disponibile sui mezzi pesanti: le funzioni predittive sono utili qui per il risparmio di carburante. Agli automobilisti, invece, consentirà di viaggiare con informazioni chiare su cosa accade sul percorso davanti a loro», conclude l’azienda.

Le novità di eHorizon e PreviewESC sono state presentate all’ultimo Continental TechShow 2019 ad Hannover, in Germania.

Approfondisci sul valore di mercato degli Adas, che abbiamo riportato in questo articolo.

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