CrashBoxx

CrashBoxx al servizio del fleet manager, gli incidenti senza più segreti

I sinistri in auto non hanno più segreti. E la loro gestione diventa più semplice sia per il Fleet manager sia per l’utente del veicolo. Ecco quanto messo in campo da LoJack Italia con CrashBoxx e reso noto nel corso dell’Assemblea dei soci di Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici.

Il sistema, creato dalla la società americana parte del colosso della telematica CalAmp e presente in Italia da 10 anni, si basa su una tecnologia in grado di fornire tempestivamente informazioni dettagliate solo sui reali crash, attraverso la ricostruzione della dinamica dell’evento e la valutazione predittiva dei danni meccanici al veicolo. Ed è il fiore all’occhiello della più ampia offerta telematica per la gestione delle flotte.

CrashBoxx è un servizio di gestione dei rischi per i veicoli che fornisce alle imprese di noleggio una conoscenza più veloce, dettagliata e attiva degli eventi del sinistro (quasi in tempo reale) in modo da poter attivare in tempo utile le procedure relative che vanno dal recupero e alla riparazione del veicolo, a tutto vantaggio sui costi assicurativi e amministrativi.

CrashBoxx: un servizio, tre funzioni

La tecnologia mezza in campo da LoJack permette di fornire notifiche automatiche al momento dell’impatto, con un’affidabilità del 99% e discriminando i “falsi positivi” ossia quegli eventuali piccoli urti effettuati in fase di parcheggio. Tali notifiche sono classificate secondo la gravità del sinistro e generano dettagliati rapporti sull’incidente in modo che le aziende possano inviare direttamente sul posto immediata e adeguata assistenza, accelerando in modo proattivo il processo di riparazione del veicolo.Massimo Braga

La seconda funzione permette di ricostruire gli incidenti verificando la fondatezza e l’accuratezza della denuncia di crash da parte di chi era al volante, limitando le possibili frodi e consentendo una gestione del sinistro più trasparente ed efficace. CrashBoxx, infatti, fornisce un’analisi dettagliata della collisione già pochi minuti dopo l’evento, dando informazioni chiave come la forza dell’incidente, la direzione dell’impatto o la velocità di marcia prima dello stesso.

Terzo: il sistema elabora e comunica una stima predittiva dei danni immediatamente dopo la notifica del crash, permettendo di attivare al momento giusto il servizio più adeguato, ottimizzando lo spostamento della flotta e risparmiando tempo e risorse. Questa funzione, attualmente in fase avanzata di test, segnala i ricambi necessari e i relativi costi da sostenere con significativa affidabilità verificata sul campo.

“La tecnologia a bordo dei veicoli connessi sta compiendo significativi passi in avanti nel promuovere una guida più sicura, ma le conseguenze degli incidenti continuano ad avere implicazioni di grande portata per i driver e le imprese in termini di salute, costi e tempo”, evidenzia Massimo Braga, vice direttore generale di LoJack Italia.

“CrashBoxx è un sistema unico di gestione del rischio e la sua ricostruzione automatica degli incidenti e capacità di predittività dei danni del veicolo consentono agli operatori proprietari delle flotte di gestire informazioni smart per accelerare il processo di riparazione, migliorare il recupero dei veicoli e mitigare le frodi. Senza contare gli effetti positivi di saving sui costi assicurativi, attraverso l’accesso a polizze più vantaggiose, e su quelli di riparazione, grazie all’indirizzamento dei driver coinvolti in incidenti presso i centri di assistenza convenzionati”.

Il rafforzamento sul canale delle flotte aziendali dell’offerta di servizi telematici e di localizzazione e recupero dei veicoli rubati targata LoJack Italia passa anche per l’accordo concluso con Banca IFIS Impresa, la realtà di Banca IFIS dedicata al finanziamento delle imprese, che ha ampliato la sua gamma di soluzioni assicurative. Grazie a questo accordo i dispositivi in radiofrequenza entrano di diritto a far parte dell’offerta di veicoli in leasing come strumento di protezione dell’asset finanziato.

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