Ford e la tecnologia: matrimonio indissolubile

Ford continua a spingere l’acceleratore sulla tecnologia, per migliorare la guida delle proprie auto ma anche per arrivare sempre più velocemente alla guida autonoma. E lo fa, dopo Amazon e Wink (leggi : Ces: Ford si allea com Amazon e Wink per integrare casa e auto), anche con Blackbarry.

Con la società canadese Ford lavorerà a stretto contatto per sviluppare un  software per auto, con una particolare attenzione alle auto drivelss. ford-blackbarry

L’Ovale Blu già da tempo impiega software basato sul sistema operativo QNX di BlackBerry, già presente su oltre 60 milioni di veicoli in tutto il mondo,  per l’infotainment di SYNC 3, anche attraverso la mediazione di Panasonic.

Si chiama invece Green Light Optimal Speed Advisory il sistema V2I (Vehicle-to-Infrastructure) che utilizza le informazioni sui tempi del semaforo ottenute da un’unità di raccolta dati collocata a bordo della strada, indicando al conducente la velocità di crociera ottimale da mantenere per riuscire a incontrare sempre la luce verde accesa. Quest sistema è stato testato a Milton Keynes e Coventry, Gran Bretagna, su Ford Mondeo Hybrid all’interno di un progetto più ampio chiamato Autodrive che, tra le altre cose, avvisa in maniera tempestiva chi si trova al volante se la vettura che la precede si arresta all’improvviso, grazie alla tecnologia  Emergency Electronic Brake Lights.

“Abbiamo annunciato che nel 2021 produrremo un veicolo a guida autonoma, una sorta di Robotic Taxi Service. Non una vettura che tutti potranno comprare, ma finalizzata ai servizi di trasporto pubblico. Pensiamo che per un po’ di tempo questo tipo di auto non sarà acquistabile da chiunque, per diverse ragioni: innanzitutto per il costo, poi perché vediamo un’opportunità reale e immediata nel loro impiego per il trasporto pubblico. È in questo ambito che si vedranno le prime innovazioni legate alla guida autonoma” ha annunciato a Berlino Dan Butler, Executive Director, Connected Vehicle and Services di Ford Motor Company.

Lascia un commento

*