Grazie alla Cina Mercedes brucia ogni record

Mercedes-Benz  punta ai due milioni di immatricolazioni, dopo aver chiuso il 2015 con 1.990.909 auto vendute, con un più 14,4% sul 2014, con i due marchi Mercedes, con 1,872 milioni di unità piazzate, e Smart (119.398 unità vendute).

Numeri record grazie soprattutto alla Cina, diventato per il Marchio di Stoccarda il suo primo mercato, davanti a Stati Uniti e Germania, con 373.459 vetture vendute con un più 32,6% anno su anno. “Siamo stati in grado di aumentare le nostre vendite di unità in tutte e tre le grandi regioni per noi  (Europa, Nafta e Asia-Pacifico, ndr) con la Cina diventata il nostro più grande mercato a livello mondiale, una crescita del 32,6% molto maggiore rispetto al mercato complessivo” afferma Dieter Zetsche, presidente del gruppo Daimler nonché dell’Acea.

Tra i modelli di auto di maggior successo le berline, con la Classe C regina delle vendite, ma anche i Suv, sui quali la Casa della Stella ha deciso di puntare con una offensiva  mai vista, al grido di Suv Attack (vedi la nostra prova del Merceds Glc 220D 4Matic cliccando qui).

Molto bene anche la divisione sportiva AMG che , con 68.875 auto vendute, ha messo a segno una crescita del 44,6% sul 2014 raddoppiando i volumi del 2013. E bene anche Smart, cresciuta del 32,9% sul 2014, con Germania e Italia i migliori mercati, con il Belpaese che registra ben 24.118 nuove immatricolazioni, a più 52% rispetto sul 2014.

Con questi dati i ricavi crescono del 15%, toccando quota 150 miliardi di euro, e con ben 2 miliardi di euro di utili, che permetteranno una distribuzione di dividendi record, a 3,25 euro per azione(il 40% dell’utile), cifra mai raggiunta, e bonus da 5650 euro per dipendente. Grazie a ciò il gruppo aumenterà gli investimenti in ricerca e sviluppo quest’anno e il prossimo a 14,2 miliardi, rispetto agli 11,6 del 2015, con un forte focus sulle nuove motorizzazioni. Ma per le auto elettriche c’è ancora da spettare, “almeno 5/10 anni per avere disponibili le nuove generazioni di batterie. Ad oggi nessuno fa i soldi con le elettriche” commenta Zetsche

Lascia un commento

*