Il mondo del fleet management è stato ultimamente soggetto a diversi cambi normativi che hanno impattato sia sugli uffici amministrativi, sia sul lavoro dei fleet manager. Le principali criticità si sono manifestate con le nuove regole sui fringe benefit e l’avvento della normativa IRFS16 che regolamenta aspetti legati al leasing e al noleggio a lungo termine, introducendo norme sulla registrazione dei contratti di locazione nei bilanci.
La corretta gestione fiscale del parco auto è quindi un aspetto cruciale in quanto l’auto a uso promiscuo, utilizzata dal dipendente per motivi sia personali che aziendali, è sicuramente uno dei benefit più diffusi; così come lo sono i contratti di leasing e NLT.
Partendo dal fringe benefit, le complesse implicazioni fiscali e normative richiedono un’attenzione particolare e una gestione accurata, per evitare possibili sanzioni e garantire la conformità alle leggi. Qui entra in gioco la tecnologia che, per essere performante, deve garantire determinate funzionalità: gestione delle tabelle ACI, aggiornamento automatico di tabelle e fringe benefit attivi, calcolo evoluto (per gestire doppie assegnazioni nel mese, auto sostitutiva, auto preassegnata) e infine il trasferimento automatico dei dati all’applicativo paghe.
L’IRFS 16 invece ha portato un nuovo standard con l’obiettivo di garantire comparabilità dei bilanci: attualmente infatti, i contratti di leasing operativo (ma comprendiamo in questo anche i NLT) non erano rilevati negli stati patrimoniali dei locatari e questo ha effetti sulla comparabilità dei bilanci delle imprese operanti nel medesimo settore, ovvero tra quelle che acquistano i beni in proprietà (che invece compaiono negli stati patrimoniali) e quelle che ricorrono al leasing (che nello stato patrimoniale non li hanno). Anche in questo caso utilizzare un software di gestione parco, opportunamente integrato con la soluzione gestionale/ERP dell’impresa, permette una visione unificata e trasparente delle obbligazioni finanziarie legate ai contratti di locazione, con funzionalità specifiche per calcolare l’ammortamento dei beni in leasing, gestire i flussi di cassa associati ai pagamenti dei canoni e valutare l’impatto finanziario e fiscale delle decisioni relative alla gestione dei contratti di locazione. Assicurando una maggiore trasparenza, conformità e controllo sulle attività di leasing e sul parco auto aziendale nel suo complesso.
Scegliere un software dedicato come ZCarFleet di Zucchetti permette di monitorare costantemente le spese e i benefici legati all’utilizzo delle auto aziendali, generando report dettagliati e personalizzabili, grazie a una gestione digitale e integrata delle informazioni prodotte dai diversi dipartimenti coinvolti.
La soluzione facilita l’analisi dei dati e la verifica della conformità, fornendo ai fleet manager e a chi si occupa degli aspetti amministrativi e contabili una visione chiara, completa e praticamente in tempo reale della situazione fiscale del parco auto.
