nuova Passat

Volkswagen, la Passat guarda avanti

La nuova Passat è arrivata nelle concessionarie italiane. Disponibile sia nella versione berlina che SW – entrambe a 4,72 cm di lunghezza – (con prezzi dai 34.600 ai 51.950 euro), questa volta il modello non si è limitato solo all’evoluzione, ma a mostrare in tutto e per tutto la volontà a precorrere i tempi.

È la prima Volkswagen che viaggia in modalità parzialmente automatizzata fino a una velocità di 210 km/h grazie al nuovo Travel Assist; la prima ad avere il volante capacitivo in grado di reagisce al tocco, rappresentando una nuova interfaccia con il guidatore. Nonchè il primo modello con il cambio manuale di nuova generazione per una riduzione dei consumi e una guida maggiormente appagante.

Nuova Passat evoluzione hi-tech: aiuto infallibile

Dopo la Touareg, l’evoluzione hi-tech ora è arrivata anche per le flotte rasoterra. Passat è infatti è la seconda creatura di casa Volkswagen a vantare fari IQ.LIGHT a matrice di Led. Di serie troviamo una connettività di bordo integrata grazie ai sistemi della nuova piattaforma modulare e i servizi di streaming Apple Music & Tidal, la web radio e la tecnologia web app.

Infine, per i clienti business, non manca neanche il We Connect Fleet: il registro di bordo che consente il monitoraggio di consumi e la gestione della manutenzione per risparmiare tempo e denaro all’interno di un parco veicoli.

Diesel, ancora tu: meglio

Qui già vi abbiamo già parlato della versione ibrida GTE, in grado di avere disponibili fino a 70 km a zero emissioni grazie all’energia immagazzinata della batteria. Ma le tradizioni non si dimenticano, e per i pasionari del diesel Volkswagen torna con il motore 2.0 TDI e una nuova interpretazione da 150 CV. Ecco un moderno propulsore a 4 cilindri, capace di produrre una quantità di anidride carbonica molto più bassa, ossia 10 g/km di CO2 in meno del motore precedente.

Il nuovo “duemila” monta un doppio sistema SCR con un doppio dosaggio di Adblue. L’alternativa, per venire incontro alle esigenze di una clientela più variegata si declina con le versioni da 120, 190 e 240 CV. Sul versante dei motori benzina abbiamo invece il TSI da 150 unità.

Il cambio manuale che non t’aspetti

Il cambio DSG a sette marce continua ad essere una certezza soprattutto in modalità eco: mantiene i giri piuttosto bassi per ottimizzare i consumi. Ovviamente non è disponibile solo questa trasmissione, sebbene ne sia in costante aumento l’interesse: le trasmissioni manuali per il brand rappresentano ancora una rilevante quota di mercato, grazie all’alto tasso di diffusione in tutto il mondo.

Volkswagen ha sviluppato un nuovo cambio manuale a sei rapporti tecnologicamente molto avanzato: l’MQ281 – come viene identificato internamente – ha un funzionamento molto efficiente e permette così di risparmiare fino a cinque grammi di CO2 al chilometro, a seconda del motore cui è associato.

La nuova Passat è la prima vettura a essere equipaggiata con questo cambio ma seguiranno altri modelli fino a sostituire completamente l’attuale, denominato internamente MQ250 e parzialmente quello denominato MQ350.

“L’MQ281 supporta un intervallo di coppia tra i 200 e i 340 newton metro (Nm): abbiamo sviluppato un cambio manuale ad alta efficienza che soddisfa questi requisiti in modo affidabile e che presto verrà adottato su numerosi modelli di volume”, spiega il responsabile dello Sviluppo trasmissioni manuali e trazione integrale della Volkswagen, Helmut Göbbels.

Lascia un commento

*