La gestione degli pneumatici degli autobus fa crescere EM Fleet. Dopo la flotta di un centinaio di mezzi di Itabus e degli oltre 350 autobus urbani ed extraurbani di Tep Parma è ora la volta di Cotral.
La rete dei 53 depositi Cotral distribuiti in tutto il Lazio rappresenta il cuore operativo di questa commessa. In questi giorni, l’azienda sta predisponendo un’organizzazione capace di coprire capillarmente l’intero territorio regionale. Ciò significa che gli standard di servizio saranno uniformi sia nel centro di Roma sia nei comuni periferici.
La gestione sarà con la formula del full service a costo chilometrico. Questo modello consente di trasformare la manutenzione dei pneumatici in un costo certo, direttamente proporzionato all’effettivo utilizzo dei mezzi.
Oltre alla prevedibilità dei costi di gestione, l’accordo permette di effettuare interventi di manutenzione costanti e programmati. E infine di ridurre i fermi bus imprevisti ed erogare una maggiore continuità del servizio pubblico.
EM Fleet, gestisce oltre 30.000 pneumatici su 15 flotte di mezzi pesanti.
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Pneumatici degli autobus, la tecnologia che li gestisce
L’attivazione del servizio di gestione degli pneumatici degli autobus prevede anche l’adozione della tracciabilità digitale degli pneumatici tramite tecnologia RFID. Ciò permette di monitorare in tempo reale il ciclo di vita di ogni gomma, dalle fasi di utilizzo fino alla sostituzione.
Questo senza contare che il servizio di EM Fleet permette di ottimizzare i cicli di utilizzo degli pneumatici e ridurre gli sprechi. I vantaggi sono evidenti.
- Incremento della sicurezza stradale per passeggeri e operatori.
- Tracciabilità delle operazioni manutentive.
- Gestione digitale della logistica.
- Maggiore sostenibilità ambientale.
Il sistema di gestione degli pneumatici degli autobus si basa sul sistema RFID (Radio Frequency IDentification). È una tecnologia che utilizza le onde radio per identificare e tracciare automaticamente i tag applicati alle “gomme” del veicolo.
Ogni tag contiene un chip e un’antenna monitorate da un lettore che emette onde radio per interrogare il tag e riceverne i dati. Questi dati riguardano il chilometraggio effettuato, la data e il tipo dell’ultimo intervento, pressione, spessore del battistrada e posizione del veicolo.
I tag memorizzano le informazioni su un microchip, consentendo ai lettori di leggere o sovrascrivere i dati da remoto. Questo porta a predisporre la sostituzioni degli pneumatici o il relativo gonfiaggio, allungandone la vita.