Seat Leon ibrida plug in: PHEV si nasce, con prezzo imbattibile

Con Seat Leon ibrida plug in, la casa spagnola cavalca l’onda del mercato dell’elettrificazione che nella motorizzazione specificamente ibrida alla spina svetta oltre il +400% nelle vendite gennaio-novembre. «Sia ad ottobre sia a novembre, le auto ibride raggiungono il 26% di quote di mercato – argomenta Pierantonio Vianello, direttore Seat e Cupra Italia -; la nostra nuova Seat Leon e-Hybrid offre ancora di più, ma soprattutto ha un motore endotermico e un cambio specificamente progettati per questa alimentazione. Inoltre, conquista le 5 stelle Euro Ncap, come tutte le versioni di Leon».

Se fino a ieri, nel segmento premium si avevano trasformazioni di motori endotermici, la casa tiene a rimarcare che Seat Leon e-Hybrid è un Phev nativo.

Seat Leon ibrida plug in: prezzo d’attacco

Gli ordini attualmente vedono un 10% appannaggio di questa versione, che le flotte non troveranno nell’allestimento Business. Bensì nella linea sportiva (la più venduta, ndr) FR, oltre all’Xcellence. «Con tutta la dotazione di serie più ampia che c’è». Prezzo d’attacco con gli ecoincentivi: da 27.150 euro in lancio per l’hatchback, mentre per la Sportstourer si devono aggiungere altri 750 euro. Da listino sarebbero 34mila. Un rapido sguardo ai prezzi dei competitor mostra una quotazione introno ai 36mila euro, effettivamente.

Abbiamo di serie i fanali full led, i vetri oscurati e i cerchi in lega da 17” e da 18”.

64 KM di autonomia in elettrico

Vianello precisa che «il prezzo di lancio rimarrà finché gli ecobonus sono in vigore». Dunque, senza rottamazione di un vecchio veicolo si devono considerare 2mila euro in più. «Vogliamo portare nelle flotte che si aprono a questa tecnologia grande competitività e performance: si considerino, infatti, i 204 CV e non si dimentichino i vantaggi di viaggiare in elettrico al 100% per 64 chilometri nel ciclo Wltp (72 KM nel Nedc), ai consentiti 130 km/h di velocità».

Per la ricarica completa occorrono 3 ore e 40 minuti, utilizzando un caricatore da 3,6 kW (wallbox). Oppure in poco meno di 6 ore con un caricatore da 2,3 kW.

Installare una wallbox in azienda con Elli

Per le imprese che desiderano una consulenza sull’installazione della wallbox, Seat si avvale della consociata del Gruppo Volkswagen, Elli.

Tre le varianti per diversi livelli di connettività all’infrastruttura: Seat charger, Charger connect e Charger Pro.

La prima è la soluzione più semplice per i proprietari di veicoli elettrici. La seconda aggiunge la possibilità di controllare il processo di ricarica tramite l’app Charging e la compatibilità Wlan/Lan. L’ultima opzione utilizza il 4G e dà informazioni aggiuntive sulle sessioni di ricarica e sui consumi.

«Secondo le funzionalità, la wallbox “sente” quali servizi sono collegati – aggiunge il manager -, si possono programmare le sessioni di ripristino dell’energia anche in base al livello (massimo-minimo) così come l’orario di partenza dell’auto, per essere sicuri di avere sufficiente autonomia». Combinando i due motori, l’auto percorre 800 km.

Elli offre energia pulita proveniente da risorse rinnovabili, rivolgendosi anche a clienti al di fuori del gruppo VW.

Le emissioni sono comprese tra 25 e 30 g/km, con un consumo di carburante che si attesta tra 1,1 e 1,3 litri per 100 km secondo il ciclo ufficiale di test Wltp.

Provata per voi Seat Leon 1.4 e-Hybrid 204 CV Dsg

Testata in città – a Milano – privilegiando un itinerario senza traffico, la Seat Leon ibrida plug in con motore turbo benzina 1.4 si guida con soddisfazione per l’accelerazione fluida e l’efficienza del cambio automatico Dsg a 6 rapporti. Siamo stati alla guida della Sportstourer.

I dettagli di stile ne fanno un’auto da flotta sicura e spaziosa, indubbiamente competitiva nel prezzo, come vi abbiamo già scritto.

Sono inclusi il Cruise control adattivo, l’Emergency assist, il Travel assist e il rassicurante Side and exit assist, per avvertire istantaneamente un veicolo che ci sta sorpassando. La linea della plancia è giovane, minimal quanto basta, tra il colore chiaro delle modanature che creano distacco con gli strumenti di bordo e la continuità sulle porte. Lo schermo centrale del sistema di infotainment è da 10”, mentre il cockpit digitale da 10,25”, di serie. L’abitacolo riceve la piacevole luce naturale dal tettuccio panoramico.

Vedi in questo video la nuova Leon e-Hybrid.

Diverse modalità di guida ibrida

La doppia motorizzazione non deve essere un cruccio per il driver: si può scegliere di guidare solo in elettrico e quando la batteria è scarica l’auto passa in modalità a benzina autonomamente. Lo stesso accade se la guida richiede più potenza. Le modalità preimpostate di guida sono 5: Eco, Comfort, Normal, Sport e Individual. Quest’ultima permette di regolare l’assetto della vettura.

Seat Leon ibrida plug in

Come funziona una guida ibrida?

L’auto si avvia sempre in modalità completamente elettrica, sempre che la batteria sia sufficientemente carica. Di conseguenza, passa alla modalità ibrida nel momento in cui la carica scende oppure se si superano i 140 km/h. I due propulsori possono funzionare distintamente oppure insieme.

Per sfruttare al meglio la doppia propulsione, la Casa ha redatto una utile guida.

Per tragitti quotidiani fino a 60 km: e-Mode

«Questa modalità di guida è ottimale per percorrenze giornaliere di circa 50-60 km, sia in zone urbane, sia in autostrada. In questo modo, l’auto viaggia sempre in modalità totalmente elettrica», spiega Gerhard Lux, responsabile sviluppo propulsioni ibride ed elettriche di Seat.

Come detto, nel caso di Leon e-Hybrid, si può guidare in modalità elettrica fino ai 130 km/h.

Oltre 60 km in programma: Hybrid-Mode auto

In caso di tragitti misti e superiori alla capacità totale della batteria, la modalità ibrida si autogestisce. «Grazie alla modalità Hybrid-Mode Auto, l’auto si avvale del navigatore per gestire l’utilizzo della batteria. Verrà data così priorità alla modalità elettrica nei tratti urbani, tenendola come seconda scelta nei tratti autostradali», argomenta l’esperto.

Per itinerari con fermate intermedie, la funzione Intelligent hybrid si occupa di gestire i due sistemi per ottimizzare la carica.

Hybrid-Mode manuale

Ci sono tre opzioni da impostare prima di partire: far sì che il livello di carica si mantenga stabile, impostare una soglia minima di batteria residua, per averla ancora a disposizione quando serve e, in ultimo, aumentare il livello di carica.

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