Vinfast

Stile italiano e cuore vietnamita per Vinfast

Stile italiano e cuore vietnamita per Vinfast, prima Casa del paese indocinese che si è presentata in una affollata  conferenza stampa, con David Beckham come testimonial, al Salone dell’automobile di Parigi con due anteprime mondiali; la berlina LUX A2.0 e il  Suv LUX SA2.0, che inizieranno ad essere prodotti alla metà del 2019.  Come avevamo già anticipato nel nostro report della prima giornata stampa (leggi qui), Vinfast è la prima marca automobilistica con produzione su vasta scala del Vietnam che partecipa a un importante salone internazionale dell’auto, con la filosofia racchiusa in cinque parole: “Vietnamita – Stile – Sicurezza – Creatività – Innovazione”. Con tanta Italia nella sua progettazione, visto che il progetto è di Italdesign Giugiaro con lo svilupposeguito da Pininfarina.

Stile italiano e cuore vietnamita per Vinfast, prima Casa del paese indocinese che debutta in un Salone internazionale

Oltre ai vertici vietnamiti, al femminile, con Le Thi Thu Thuy, che ricopre il ruolo di  Presidente e di Vicepresidentessa della holding del gruppo, ovvero Vingroup, e Lê Thanh Hải,  Vice President of Sales, con un passato in General Motors. Proprio dal colosso nordamericano proviene il management più operativo, partendo dal Ceo James DeLuca, per 37 anni in GM, dove era responsabile di 171 stabilimenti produttivi in 31 paesi, passando poi per David Lyon, Director of Design di VinFast, 28 anni in GM, per il Vice President of Manufacturing  Shaun Calvert, ex Director of Manufacturing Systems and Support per GM in Germania, Kevin Fisher, Vice President of Engineering di VinFast, con un passato oltre che in GM anche in Tata Technologies e Magna Steyr, e Roy Flecknell, Vice President of Planning & Program Management, conoltre 40 anni di esperienza in GM nel Regno Unito, in Germania, Russia e Asia.

Fino alla nascita di Vinfast, il Vietnam non aveva mai avuto un brand nazionale con un settore, in grande crescita, costituito principalmente da prodotti di importazione o di  assemblaggio. VinFast promuoverà invece la creazione di una nuova filiera locale lanciando un brand automobilistico nazionale che si presenta subito pronto anche per l’export.

Tutte le vetture VinFast, oltre alle due presentate sono in progetto una city car, un’auto elettrica a batteria e un autobus elettrico, saranno prodotte in uno stabilimento avveniristico di 335 ettari appositamente realizzato a Haiphong, nel nord del Vietnam, e, dopo la commercializzazione sul mercato interno nel 2019, verranno lanciate negli altri mercati nel 2020.

La Casa fa parte di Vingroup, società che ha registrato un fatturato di  3,9 miliardi di dollari nel 2017, ricoprendo la posizione di leader di mecato nei settori immobiliare e costruzioni, vantando inoltre significativi interessi in quelli sanitario, agricolo, dell’istruzione, del turismo e della vendita al dettaglio.

L’economia del paese in grande crescita (PIL a più 6,5-6,8% all’anno negli ultimi anni e nelle previsioni future), vedono un mercato automobilistico interno che conta 23 vetture ogni 1.000 abitanti, con 300 mila unità vendute ogni anno, numero che arriverà a breve a 50 vetture ogni 1.000 abitanti, arrivando alle 900 mila nel 2025.

Stile italiano e cuore vietnamita per Vinfast, che ha messo a gara quattro tra i migliori designer italiani per arrivare a questo risultato

Prima della scelta, online con 60 mila votazioni da parte dei vietnamiti!, dei bozzetti di Italdesign Giugiaro, Vinfast aveva “messo a gara”  quattro dei migliori studi di design al mondo su bozzetti per una berlina e un Suv: Italdesign Giugiaro appunto, Pininfarina, Torino Design e Zagato. Successivamente, a ottobre 2017, ha pubblicato i 20 progetti sul suo sito web e ha chiesto agli utenti di votare i loro modelli preferiti.

Vedi qui il video della presentazione al Salone di Parigi

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