dpcm del 18 ottobre vieta congressi e convegni

Il Dpcm del 18 ottobre vieta congressi e convegni, equiparati a sagre e fiere di Paese

Il Dpcm del 18 ottobre vieta i congressi e i convegni, ma non le fiere. La misura recepisce le indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Un provvedimento che si abbatte su un’industry già duramente provata, ma che soprattutto ha saputo affrontare con misure efficienti lo svolgimento di appuntamenti professionali come vi abbiamo scritto qui. Tant’è, il nuovo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri modifica alcune parti del precedente del 13 ottobre, andando a porre limitazioni allo svolgimento di convegni e congressi nello specifico. Tuttavia lasciando diversi dubbi. Andiamo con ordine e vediamo i punti di nostro interesse.

Il punto numero 4 del Dpcm del 18 ottobre che modifica il precedente del 13 ottobre è quello pertinente. Dice: «(…) Restano consentite le manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, previa l’adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico (…)».

Di seguito, al punto 5: «Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali ad eccezione di quelle che si svolgono in modalità a distanza (…), è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza».

Le attuali norme sono in vigore fino al 13 novembre.

Il DPCM del 18 ottobre in Gazzetta Ufficiale è in questa pagina.

Dpcm del 18 ottobre vieta congressi e convegni: anche all’interno delle fiere?

Come noto i convegni rappresentano la parte integrante di una fiera.

Dunque non è esplicito se sono altresì sospesi quelli in seno alle manifestazioni espositive, in base al Dpcm del 18 ottobre, oppure possono svolgersi.

Ieri Aefi, l’associazione delle fiere, ha diramato una nota per esprimere il proprio sconcerto, che si unisce al nostro, di stampa specializzata in Mice e business travel.

Maurizio Danese, presidente Aefi

«Le fiere hanno protocolli molto rigidi in materia di salute e sicurezza, validati dallo stesso Cts, che vengono rispettati in ogni fase della manifestazione, compresi allestimenti e disallestimenti. Inoltre sono agevolate dai grandi spazi in cui si svolgono che permettono di garantire un distanziamento di ben oltre due metri, senza dimenticare la ridotta partecipazione a seguito della pandemia», osserva il presidente Maurizio Danese.

Secondo gli addetti ai lavori, dalla riapertura del 1° settembre, tutte le manifestazioni degli associati Aefi si sono svolte in totale sicurezza.

«Con grande soddisfazione degli espositori italiani per il business generato – continua la nota di stampa -. La salute di tutti resta anche per noi una priorità e per tutelarla tutti i quartieri hanno fatto enormi investimenti in sicurezza; abbiamo lavorato per la ripartenza, pianificando e ri-programmando le manifestazioni dell’ultimo trimestre, senza ad oggi aver ancora ricevuto il sostegno a fondo perduto per le perdite subite».

Da inizio settembre si sono svolte 47 manifestazioni, di cui 20 internazionali. A loro si deve il 50% delle esportazioni. E il Governo le equipara «alle sagre e alle fiere di comunità (locali, ndr)», come si legge nel Decreto della presidenza del Consiglio.

Nessun focolaio di contagio Covid-19 nei congressi svolti

Le associazioni di categoria non ci stanno.

«Non ci sono stati focolai di contagio nelle fiere e nei congressi appena svolti», afferma Federcongressi&eventi che ha redatto le linee guida adottate dal Governo cinque mesi e mezzo fa, nel clou della pandemia. Protocolli – lo ricordiamo – avvalorati dal Comitato tecnico scientifico come dipartimento della Protezione Civile. Composto da 20 persone.

La presidentessa dell’associazione, Alessandra Albarelli, si appella: «Si lasci alle Regioni la scelta delle manifestazioni e grandi eventi da vietare tramite ordinanze».

Una chiusura oggi, infatti, significa non poter neppure programmare l’attività del 2021.

«Distruggendo un intero settore che invece resta aperto in altri Paesi europei con tassi di contagio ben più alti del nostro».

Ascolta l’annuncio del presidente Giuseppe Conte da Palazzo Chigi

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