Scioperi giugno 2022

Scioperi giugno 2022: stop degli aerei il 25

Gli scioperi di giugno 2022 si abbattono sulla rete italiana dei trasporti, mettendo a rischio gli spostamenti per lavoro e non solo. Alcune astensioni hanno carattere regionale, altre nazionale. Le prime, oltre a impattare sui servizi della singola regione, potrebbero avere ripercussioni anche sul traffico delle aree limitrofe.

Andando con ordine. Il giorno 5 giugno, dalle 9 alle 17, in Emilia Romagna si è fermato il personale viaggiante di Trenitalia, operativo sui treni regionali “Tper”. A incrociare le braccia sono stati i dipendenti associati a diverse sigle sindacali. Lo stesso giorno, lo stesso personale del Trentino Alto Adige si è fermato per 23 ore filate. Vale a dire dalle ore 2 di notte del 5 giugno fino all’1 di notte del giorno successivo.

Tra gli scioperi di giugno 2022, quello che ha finora impattato maggiormente è stato quello previsto per il giorno 8 e che ha interessato il trasporto aereo. In tutta Italia. Ci sono state infatti forti ripercussioni su tutto il sistema dei voli, con decolli e partenze a singhiozzo. A fermarsi il personale Enav del compartimento di Milano e i dipendenti di Ita Airways: i primi per 24 ore consecutive, i secondi dalle 13 alle 17.

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Sempre il giorno 8 giugno, c’è stato uno stop anche a una grossa fetta del personale operativo negli aeroporti Sea di Milano Linate e Milano Malpensa e quello di alcune compagnie aeree. Quali? Easyjet: sciopero dalle 13 alle 17. Volotea, Ryanair ed Air Malta: dalle 10 alle 14. Sempre dalle 13 alle 17 si è fermato anche il personale Enav dell’aeroporto di Bologna.

Per il 25 giugno Filt Cigl e Uiltrasporti confermano lo sciopero del personale delle compagnie aeree low cost. La richiesta: contratti di lavoro che siano appropriati e in linea con il salario minimo previsto dal contratto collettivo nazionale di settore.

Si prevede che la protesta duri 24 ore, escluse le fasce assicurate dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

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Tutte le agitazioni dal 24 giugno

Londra Gatwick, Amsterdam Schipol, Creta Chania. Questi gli aeroporti che hanno dichiarato che nella giornata del 24 giugno ci saranno disagi e ritardi per quanto riguarda il traffico aereo. Sia per i voli d’andata che di ritorno. La causa è il ridotto numero di voli in servizio. Per informazioni dettagliate, vi consigliamo di rivolgervi all’assistenza aeroportuale o di contattare la vostra compagnia prima della partenza.

In Olanda, poi, si sono registrate cancellazioni e ritardi sulle ferrovie nazionali. A causa della mancanza di personale, infatti, sono stati cancellati un numero imprecisato di treni. Nelle giornate che vanno dal 24 al 26 giugno si registreranno quindi forti disagi. La situazione può essere monitorata sul sito ufficiale delle ferrovie olandesi.

In ultimo, è in corso uno sciopero dei controllori di volo Marsiglia. I sindacati del personale hanno indetto una movimentazione che andrà avanti dalle 6.30 del 25 giugno fino alla stessa ora del 27 giugno. Questo significherà cancellazioni ritardi imprecisati sui voli.

Sciopero compagnie aeree 25 giugno 2022

Piloti e assistenti di volo delle compagnie low cost Malta Air, CrewLink e Ryanair – a cui si sono aggiunte anche EasyJet e Volotea – si uniscono per chiedere «contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore, così come previsto dalla legge italiana». Questo è dichiarato sul sito di Filt Cgil.

Oltre a questo, il settore sciopera contro i tagli dei salari, che non rappresentano più un’azione contro una crisi non più sentita come attuale, e la mancanza di acqua e cibo per il personale di bordo durante i lunghi turni di lavoro. Nel caso la richiesta non venisse ascoltata, anche per il mese di luglio si preannunciano fermi.

La mobilitazione non riguarda solo il nostro Paese, ma rientra in una serie di proteste che si verificheranno in molti altri Stati europei.

Lo stesso, infatti, succederà in Spagna il 24, 25 e 26 giugno, per poi riprendere il 30, l’1 e il 2 luglio. In Francia lo sciopero si svolgerà il 25 e 26 giugno; il Portogallo e il Belgio indicono una protesta di tre giorni dal 24 al 26 giugno.

“Il 25 giugno, dalle 10 – ricordano infine Filt Cgil e Uiltrasporti – si terranno tre presidi presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino”.  

Cos’è successo a giugno 2022: gli scioperi

Gli scioperi di giugno stanno colpendo il mese intero.

Tra i giorni di fuoco, venerdì 17 giugno, in generale per tutto il sistema dei trasporti su ferro, gomma, aria e acqua. Dalle 9 alle 17, si è fermato il personale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) dell’area di Milano. Questa è stata solo una frazione delle interruzioni previste per la giornata.

Infatti, lo sciopero generale dei trasporti prevedeva uno stop per tutte le 24 ore del settore aereo. Le ferrovie? Dalle 21 del 16 giugno alle 21 del giorno dopo. Non è andata meglio al trasporto pubblico locale, fermo per 24 con modalità diverse in base a regioni e comuni.

Astensione dal lavoro anche per i marittimi: i collegamenti verso le isole – maggiori e minori – si sono fermati per tutte le 24 ore, con stop a partire da un’ora prima della partenza. E per finire le autostrade: i dipendenti hanno incrociato le braccia dalle 22 del 16 giugno alle 22 del giorno successivo.

[Tieni d’occhio i siti delle aziende ferroviarie per scoprire gli aggiornamenti sui treni garantiti in caso di sciopero: Trenitalia e Italo]

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