star alliance connection service

Voli in connessione: Star Alliance a Londra Heathrow assiste i passeggeri

Star Alliance Connection Service è stato attivato anche a Londra Heathrow.

Viaggi d’affari e voli in connessione sono un tema ricorrente. Per aiutare i business traveller ad intercettarli in tempo, nell’hub inglese è ora disponibile il servizio che aiuta i passeggeri a non perdere la coincidenza. E’ il settimo aeroporto ad offrire questa assistenza.

Fu lanciato a Chicago O’Hare nel 2017 e successivamente è stato implementato in aeroporti come Francoforte, Houston, Monaco, Newark e Toronto.

Il medesimo servizio accelerato solo per i bagagli è disponibile anche a Denver, Los Angeles, San Francisco e Washington.

Star Alliance Connection Service, come funziona

Star Alliance Connection Service è svolto da uno staff dedicato. Quest’ultimo utilizza un software per monitorare le finestre di trasferimento dei passeggeri, che hanno prenotato voli in connessione.

Il software evidenzia dove i passeggeri e le loro valigie sono a rischio di mancare la connessione. Perciò la tecnologia consente al personale di prendere in considerazione le varie opzioni disponibili per garantire che il cliente raggiunga il volo successivo. L’opzione più comune è di aspettarli e accompagnarli al gate in partenza.

Gli addetti possono anche prendere la decisione di prenotare i clienti in ritardo su altri voli, prima che atterrino.

Star Alliance Connection Service va ad aggiungersi ad altri miglioramenti del T2. Nel terminal dell’alleanza fondata nel 1997 da United Airlines, Lufthansa, Air Canada, Gruppo SAS e Thai Airways i passeggeri che arrivano e partono dal T2B utilizzano i controlli di sicurezza nello stesso terminal invece di passare dal T2A e ritornare. Ormai da due anni.

Londra Heathrow è il dodicesimo hub di trasferimento nel mondo per l’alleanza. Sono 430.000 i passeggeri di voli in connessione  ogni anno. Un totale di 25 vettori membri di SA servono Heathrow.

Anche se Flybe ha accordi di interline con diversi membri di Star Alliance tra cui Singapore Airlines e United, non può partecipare al nuovo Connection Service.

Qui gli scioperi di giugno del trasporto aereo e su rotaia.

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Il Direttore Generale e CEO di IATA, Alexandre de Juniac e il CEO di Star Alliance Jeffrey Goh siglano l’accordo congiunto sul Timatic Automated Document Check

Accordo con Iata per facilitare il controllo dei documenti

Recentemente Iata e Star Alliance hanno rinnovato la collaborazione inerente la verifica dei documenti dei passeggeri.

La tecnologia Timatic AutoCheck di Iata consentirà ai passeggeri di Star Alliance di verificare la validità dei documenti di viaggio. E non solo, anche la loro completezza per l’intero viaggio. Inclusi tutti i punti di transito. L’operazione si effettua al check in aeroporto oppure online.

In questo modo si evita che venga negato l’ingresso in un Paese, a causa di documenti mancanti o non validi. E ancora, si permette un viaggio più fluido in caso si utilizzino più compagnie aeree.

I passeggeri non avranno più bisogno di passare attraverso i vari punti di controllo per far verificare a più riprese i documenti  nei diversi punti di transito. Infine si evita che gli stessi vettori paghino sanzioni dovute alla non ammissibilità dei passeggeri.

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Star Alliance rinnova la lounge di Parigi Charles de Gaulle

Intanto, a Parigi Charles de Gaulle è stata completata la ristrutturazione della lounge. Fu inaugurata nel 2008 e si trova dietro il settore del controllo passaporti, nel punto più alto dell’edificio del Terminal 1. Ha quindi una vista panoramica dell’aeroporto. E’ aperta tutti i giorni dalle 05.30 alle 22. La ristorazione è internazionale con accento sulla cucina francese.

C’è anche un giardino all’aperto. E’ di quasi mille metri quadrati complessivi. Riserva una zona esclusiva per i passeggeri che viaggiano in First Class sui voli di Air China, Singapore Airlines e Thai Airways. E’ accessibile da parte dei viaggiatori di Prima e classe d’affari, come pure dei membri Star Alliance Gold di Aegean, Air China, ANA, Asiana, Egyptair, Eva Air, Singapore Airlines, Thai Airways, Turkish Airlines e United.

Gli architetti, negli spazi di lavoro, hanno riservato un’attenzione particolare all’aumento delle prese di corrente. Infine, ci sono docce, schermi TV all’avanguardia e la capienza è per 220 persone..

La lounge Star Alliance del Terminal 1 di Charles de Gaulle è una delle 8 sale brandizzate. Le altre si trovano negli aeroporti di Amsterdam (AMS), Buenos Aires (EZE), Los Angeles (LAX), Nagoya (NGO), Rio de Janeiro (GIG), Roma (FCO) e San Paolo (GRU).

In totale, 21 vettori membri dell’alleanza operano da Parigi CDG, offrendo 142 voli giornalieri verso 41 destinazioni in 25 Paesi.

Leggi qui come Parigi e Londra si promuovono insieme per attrarre eventi e congressi sul mercato statunitense.

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