Thomas Eggert, Lufthansa: DCC non ha ricadute sulle agenzie

Durante l’incontro di ieri con la stampa, Thomas Eggert, general manager di Lufthansa Italy, ha chiarito la posizione del gruppo tedesco in merito a DCC, la contestata introduzione di una fee di 16 euro sulle prenotazioni effettuate tramite i Gds.

“Nonostante le divergenze sulle scelte strategiche del Gruppo Lufthansa, non possiamo nasconderci che il mondo sta cambiando” ha dichiarato Eggert, che ha aggiunto: “I sistemi tecnologici si sono moltiplicati e i consumatori hanno oggi mille canali tra cui scegliere nel momento in cui prenotano una vacanza. Introducendo il DCC, noi abbiamo semplicemente deciso di lasciare la scelta all’utente, che è libero anche di continuare a utilizzare i Gds, qualora lo ritenga utile. La fee non ha però alcuna ricaduta sulle agenzie, con le quali continuiamo ad avere tuttora un intenso rapporto di collaborazione. Ritengo che le critiche che abbiamo ricevuto siano state più in merito alla forma che al contenuto: accetto la critica e mi scuso, ma avevamo degli obblighi contrattuali da rispettare che ci hanno impedito di attivare una consultazione con le agenzie di viaggio prima di introdurre il provvedimento”.

Il vettore tedesco non ha mai fatto mistero che il DCC è legato all’intento di puntare su NDC, la nuova piattaforma di Iata attualmente in fase di sperimentazione. “Ciò che un Gds oggi permette di visualizzare è il prezzo, l’orario e la classe di servizio di un volo” ha commentato in proposito Eggert. “Noi stiamo puntando però anche su altre categorie di servizi, tra cui quelli ancillari, che NDC consentirà di valorizzare”.

Quando il DCC è stato introdotto, numerose agenzie hanno annunciato l’intenzione di smettere di promuovere la biglietteria di LH. Ma a tre mesi dall’introduzione del provvedimento, il vettore ha effettivamente registrato un calo delle vendite? A detta di Eggert no: “Non abbiamo notato delle variazioni. Del resto chi non vuole usare LH fa una scelta aziendale, ma non fa gli interessi del consumatore, precludendogli l’ampia gamma di voli e servizi che proponiamo”.

Infine, Eggert si è espresso anche in merito all’azzeramento delle commissioni d’agenzia: “Se guardiamo al resto dell’Europa, la commissione dell’1% è un’anomalia italiana. Il nostro compito è far quadrare i conti”.

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