Una flotta di 12 Renault 5 E-Tech Electric a disposizione nell’università Luiss Guido Carli di Roma. È partito un servizio di car sharing universitario dedicato a studenti, docenti e staff: un progetto pilota, supportato da una gestione tecnologica avanzata, per ridurre i costi operativi aziendali ma anche attrarre e fidelizzare gli utilizzatori.
“Le università hanno un ruolo centrale nella transizione verso una società più sostenibile – ha dichiarato Rita Carisano, Direttore Generale Luiss -: la nostra missione non è solo formare giovani pronti ad affrontare il mondo del lavoro, ma anche prepararli a diventare leader consapevoli delle sfide globali che li attendono. In questa visione si inseriscono iniziative come il progetto Green Mobility, che rendono i nostri campus un modello di sostenibilità per studentesse e studenti, ispirandoli a ridurre l’impatto ambientale in ogni aspetto della propria vita”.
Questo modello, unico nel suo genere in Europa – in ambito universitario sia per fornitura di servizi di E-mobility che di servizi smart correlati – non è solo una dimostrazione di responsabilità ambientale, ma un vero e proprio laboratorio vivente per chi non si è mai approcciato alle auto alla spina, dimostrando come efficienza, sostenibilità e tecnologia possano coesistere in un’unica soluzione.
Il progetto Luiss – Renault – Acea
L’iniziativa si è basata su un’analisi approfondita delle tendenze attuali: le aziende sono sempre più pressate a ridurre l’impatto ambientale e a ottimizzare i costi, mentre i dipendenti e i collaboratori richiedono soluzioni di trasporto più flessibili e tecnologiche. Renault ha affrontato questa sfida con un approccio integrato, offrendo alla Luiss un modello completo di car sharing che non solo riduce l’impronta di carbonio ma proietta un’immagine di innovazione, responsabilità ambientale e attenzione al benessere di studenti e dipendenti: un potente strumento di Employer Branding.
Al cuore del progetto, come detto, c’è la sua piattaforma tecnologica. L’intero servizio è gestibile tramite un’app dedicata (sezione Green Mobility dell’app Luiss), sviluppata da a.Quantum – Gruppo Acea. Questa piattaforma, basata sulla tecnologia B.O.M.T.S. (Banking Operations Maintenance Telematics and Security), garantisce un’esperienza utente fluida e intuitiva, dalla prenotazione alla gestione della ricarica, a chiunque appartenga al campus.
Questo dimostra come una gestione digitale e centralizzata della flotta sia cruciale per l’efficienza operativa e per la riduzione dei costi.
Un Modello di Business Sostenibile e Strategico
Il car sharing aziendale, infatti, è uno dei modi per massimizzare l’uso dei veicoli, riducendo il numero di mezzi fermi in parcheggio. Ogni auto viene utilizzata solo quando serve, eliminando sprechi e riducendo i costi di manutenzione e ammortamento. L’esperienza punterà dimostrare che un modello “pay-per-use” è non solo fattibile ma anche economicamente vantaggioso per chi noleggia grazie ad un modello di pricing flessibile, rispetto l’orario.
Nello specifico, la scelta della Renault 5 E-Tech Electric, tra i modelli, non è casuale: raggiunge i 410 km (WLTP) e si adatta perfettamente sia agli spostamenti urbani che a quelli extraurbani, riducendo l’ansia da ricarica, una delle principali barriere all’adozione dell’elettrico. La sua anima “pop” e il design moderno la rendono attraente per un pubblico giovane e dinamico, lo stesso che un domani popolerà i ranghi delle aziende.
Una funzione “educativa” per tutti coloro si approcciano per la prima volta alle vetture 100% green. “Questo progetto nasce per democratizzare la mobilità elettrica, perché la mobilità elettrica ha senso se è appannaggio della maggior parte delle persone”, ha dichiarato Sébastien Guigues, CEO di Renault Italia.