Aeroporto Marco Polo: la seduzione inizia all’aeroporto

È il terzo scalo italiano dopo Milano e Roma e offre oltre 1000 voli settimanali, tra cui un collegamento giornaliero diretto con New York. Stiamo parlando dell’Aeroporto Marco Polo diVenezia, che negli ultimi anni ha registrato un costante aumento di traffico: nel 2002, infatti, i passeggeri dell’intero Sistema aeroportuale Venezia – che oltre al Marco Polo comprende anche lo scalo di Treviso – sono stati 4,6 milioni, pari al +3,1% rispetto al 2001. Merito di un’offerta complessiva di 77mila collegamenti, nonché di un’accorta gestione delle potenzialità commerciali ed economiche dei due aeroporti, basata sulla specializzazione della tipologia di traffico e di servizi: il punto di forza dello scalo di Treviso sono i voli charter e i collegamenti low cost, mentre all’aeroporto di Venezia spetta il traffico di linea (che rappresenta il 95% del traffico totale dello scalo).

Per dare impulso alla crescita dell’Aeroporto Marco Polo, due anni fa la società di gestione Saveha inaugurato l’iniziativa Club Il Milione, programma di fidelizzazione rivolto ai frequent flyer: per iscriversi occorre presentare sei tagliandi di imbarco relativi a voli con partenza da Venezia, Treviso e Pantelleria (due dei quali internazionali). L’iscrizione dà diritto a una card che permette di ottenere una serie di vantaggi: accesso gratuito alla sala vip Save, navigazione in Internet con sistema wireless, sconti sui negozi dello scalo, corsie preferenziali all’imbarco ecc.

Risale allo scorso anno, invece, l’inaugurazione di una nuova, modernissima aerostazione, che ha richiesto un investimento di ben 110 milioni di euro. La struttura, realizzata da Gian Paolo Mar insieme con Giorgio Lombardi, Giovanna Mar ed Enrico Pollini, si sviluppa su cinque livelli per una superficie complessiva di 60mila metri quadrati ed è in grado di accogliere 6,5 milioni di passeggeri. Scopo del progetto era sottolineare l’appartenenza dell’edificio al contesto lagunare, rievocando le classiche costruzioni industriali e civili veneziane. Un obiettivo raggiunto, in primo luogo, attraverso la scelta dei materiali: per la facciata, di forte impatto visivo, sono stati impiegati oltre un milione di mattoni rossi (caratteristici dell’edilizia veneziana). Anche all’interno dello scalo, è stato adottato un mix di materiali tradizionali e innovativi: marmo di Chiampo, legno, moquette inglese, gomma e trachite grigia di Montemerlo (che da secoli riveste le calli e le piazze del capoluogo veneto) per i pavimenti, pietra d’Istria per i pilastri e gli elementi decorativi. E acciaio e legno per le coperture dei soffitti, che richiamano nella forma i tetti delle Officine dell’Arsenale. Qua e là sono stati introdotti giardini pensili e, sempre per rendere omaggio alla città dei Dogi, la grande sala d’imbarco è stata dotata di immense e luminose vetrate che si affacciano sulla laguna.

Questo tributo all’aspetto più tradizionale di Venezia, però, non deve trarre in inganno. L’Aeroporto Marco Polo, infatti, è tra i più avanzati e tecnologici d’Italia (sono oltre 500 i chilometri di cavi elettrici, per la trasmissione dati e in fibra ottica). Ad esempio, è stato il primo a utilizzare i sistemi di riconoscimento biometrico facciale per il controllo del personale. Non solo. Un innovativo sistema di smistamento permette la distribuzione delle valigie con sistemi di lettura ottica. E per garantire la massima sicurezza, i bagagli sono sottoposti a un sistema di controllo all’avanguardia che consente di individuare con precisione l’eventuale presenza di armi o esplosivi.

Alta tecnologia anche agli imbarchi, che avvengono grazie a sei pontili telescopici collegati direttamente con l’aereo, con sistemi automatici di guida ottica.

Ai lavori di ristrutturazione si è aggiunto anche il rinnovamento sul fronte dei servizi, spesso pensati ad hoc per i viaggiatori d’affari. E così, oltre a 4000 metri quadrati di spazi commerciali, oggi l’Aeroporto Marco Polo è dotato anche di un business center di 300 mq al secondo piano dello scalo. La gestione della struttura (dotata di sale modulari per riunioni, Internet point e un tea bar, a cui presto si aggiungerà un attrezzato centro benessere) è stata affidata aTravelex Servizi Italia, società controllata al 100% dalla Travelex plc e presente con 18 agenzie nei principali scali italiani, con un’offerta di servizi che spazia dal cambio di valuta ai pagamenti internazionali, dall’emissione di travel cheque a una gamma di prodotti mirati per il mercato turistico.

E nel futuro, un terminal sull’acqua

L’ammodernamento dell’Aeroporto Marco Polo non si ferma qui. In futuro, la Save realizzerà anche un nuovo hangar per il recupero degli aeromobili e un cargo building. Ma sicuramente il progetto più ambizioso è il “Venice Gateway”, nuovo terminal acqueo nato dalla creatività dell’architetto Frank O. Gehry (già celebre per il progetto del Museo Guggenheim di Bilbao). Il terminal comprenderà, oltre all’imbarcadero per i mezzi di collegamento con Venezia, un’area con spazi destinati a uffici e un albergo con 350 camere, con annesso un centro congressi da 2000 posti.

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