Alitalia riparte

Timone dritto: per Alitalia una via di business tracciata

Alitalia è pronta a rinascere dalle ceneri del decennio difficile che l’ha duramente colpita. La ripartenza auspicata e sulla quale sta lavorando la compagnia aerea parrebbe essere alle porte. Secondo quanto affermato da Fabio Maria Lazzerini, chief business officer in occasione dell’ultima edizione di Ttg Travel Experience, le sorti per Alitalia stanno cambiando in positivo.

Il manager argomenta che già da un paio di anni si attesta una “nuova crescita del fatturato, ottenuta grazie ad un attento controllo dei costi, un aumento dei ricavi medi e l’innalzamento del valore medio dei passeggeri”.

Alitalia riparte

Il piano strategico biennale di risalita della compagnia di bandiera rimane focalizzato sugli investimenti, soprattutto sul lungo raggio, compatibilmente con l’amministrazione straordinaria che non permette acquisti di nuovi aerei.

Il programma strizza però l’occhio ad altri punti focali importanti e imprescindibili. Tra essi innovazione dei servizi, novità in ambito digitale, apertura di nuove destinazioni e incremento dei servizi corporate.

[Approfondisci qui con le anticipazioni sulla Winter di Alitalia]

Sul mercato domestico, la tratta Roma-Milano sarà notevolmente incrementata, raggiungendo 28 voli giornalieri: 21 da Linate, 3 da Malpensa, 4 da Bergamo. Consentendo così viaggi a/r nella capitale in giornata, sia di proseguire verso altre destinazioni long haul del network.

A partire dal 1° novembre, sempre da Milano Linate saranno inaugurati due nuovi voli per Colonia e Stoccarda, cui si aggiungerà la prossima estate anche Amburgo. Senza dimenticare che i servizi già operati con destinazione Düsseldorf raggiungeranno quota 12 frequenze settimanali e un prodotto mattino/sera.

A partire dal 27 ottobre, quando l’aeroporto di Linate riprenderà le attività a pieno regime, Alitalia sarà in grado di offrire 639 frequenze settimanali verso 27 destinazioni, tra nazionali e internazionali, rendendolo l’hub corporate principale per i collegamenti verso l’Europa.

Sul lungo raggio la novità più attesa è l’apertura del collegamento Roma-San Francisco prevista per giugno 2020, il cui prezzo medio per il BT si rivelerà “molto interessante”, dichiara Lazzerini.

Infine, rimangono confermati la cancellazione del volo per Pechino e il mantenimento del diretto Roma-Washington, mentre su Tokyo la compagnia aerea ha lavorato sul riposizionamento del prodotto tramite lo spostamento sull’aeroporto cittadino di Haneda.

Tokyo Haneda dal 29 marzo

L’autorità dell’aviazione civile italiana ha affidato alla compagnia i diritti di traffico per volare sull’aeroporto di Tokyo Haneda a partire dal 29 marzo 2020.

Da quella data, il collegamento giornaliero da Roma atterrerà e decollerà dallo scalo, che si trova a circa 20 chilometri a sud della capitale del Giappone. Per i passeggeri i tempi di trasferimento con la città si ridurranno enormemente, anche grazie alla fitta rete di trasporti pubblici con cui è servito Haneda.

Si tratta del principale hub per i voli nazionali di All Nippon Airways (Ana), la compagnia aerea con cui Alitalia ha avviato dal 2018 un accordo di code sharing sui collegamenti.

I biglietti per il collegamento Roma-Tokyo Haneda saranno messi in vendita nelle prossime settimane, non appena Alitalia avrà ottenuto la conferma definitiva degli orari dei voli.

Alitalia riparte dal corporate travel

In termini di assistenza e servizi corporate, Lazzerini ha ribadito l’importanza di tool come il contact center dedicato ad aziende e trade, SkyPriority per check-in, varchi di sicurezza e imbarchi, le classi Magnifica e Premium economy, ancora più performanti. La nuova cantina di vini serviti ai passeggeri della Classe Magnifica sono selezionati in collaborazione con Gambero Rosso.

Una novità quest’ultima che fa seguito all’innovazione del servizio catering di bordo, che ha permesso alla compagnia aerea di risparmiare, solo nell’ultimo anno, 3,5 milioni di euro.

“Il segmento business travel è fondamentale per Alitalia – sottolinea il chief business officer – e sono i numeri a dimostrarlo: nei primi 8 mesi del 2019 il fatturato AZ da Pmi è cresciuto del 56%, con un aumento del 30% dei business traveller che hanno scelto la nostra compagnia per i propri viaggi d’affari. In un’ottica di soddisfazione continua, dunque, abbiamo intrapreso partnership commerciali con differenti player tra parcheggi, compagnie assicurative e portali di booking online”.

Per chi parte dagli aeroporti di Linate, Malpensa e Bergamo, per esempio, l’accordo stipulato con ViaMilano Parking consentirà alle Pmi registrate alla community Alitalia Connect o ad Alitalia Business Connect di usufruire di tariffe speciali dedicate, fino al 31 marzo 2020.

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