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I grandi focus della gestione aeroportuale: accessibilità e Green Deal

Intermodalità e sostenibilità nei trasporti rappresentano un focus cui le principali società di gestione aeroportuale si stanno dedicando in questi anni. E con loro le società collegate, come Adr Mobility che fa parte di  Adr – Aeroporti di Roma. Il biglietto unico aereo più treno, di cui da almeno un decennio ormai si parla, sembra diventare una concretezza proprio a Fiumicino.

E’ della primavera, infatti, l’accordo tra Ferrovie dello Stato Italiane e Adr per l’integrazione delle rispettive tecnologie. Al fine di effettuare le operazioni di check in passeggeri e bagagli direttamente nelle principali stazioni ferroviarie italiane collegate con l’hub.

Focus di gestione aeroportuale: integrazione con i treni e mobilità elettrica

Quando partiremo da una stazione ferroviaria come Milano, Napoli o Firenze e potremo salire a bordo di un aereo intercontinentale avendo già concluso il check-in?

Lo abbiamo chiesto ad Antonio Fraccari, DG di Adr mobility, durante la serata di gala di Italian Mission Awards 2022.

Come si evince dall’intervista, la possibilità di sviluppare prodotti integrati treno + aereo dipende dall’implementazione di accordi commerciali con i vettori aerei.

Spiega Fraccari: «E’ un grande progetto che prevede la possibilità di effettuare un check in intercontinentale direttamente nella stazione ferroviaria di origine. Ciò dipenderà dagli accordi di distribuzione che le società di gestione degli scali faranno con le compagnie aeree».

Un altro focus delle società di gestione aeroportuale è sulla mobilità elettrica.

Anche in questo caso, Adr Mobility sta investendo: il piano di installazione di colonnine elettriche comprende 2.700 unità, iniziando da quest’anno. «Da settembre ci sarà la possibilità di ricaricare sia le vetture a zero emissioni dei passeggeri che volano da Fiumicino sia delle società di autonoleggio qui presenti con le proprie flotte», argomenta il direttore.

[Sai del biglietto unico Easyjet-Emirates?]

ASCOLTA LA VIDEOINTERVISTA

 

Nuova area di imbarco completamente green

Intanto, a Fiumicino è stata aperta la nuova area per i voli Schengen e nazionali, completamente green.

E’ una delle tappe del progetto di espansione dell’ala est del Leonardo da Vinci, per un valore complessivo di 400 milioni di euro. Il Molo A ha la certificazione Leed Gold ed è alimentato da pannelli fotovoltaici sul tetto, dispone di 23 nuovi gate (tutti self boarding) e 11.000 mq di superfici vetrate alte 20 metri.

Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo

Sappiamo che il trasporto aereo emette il 2% delle emissioni globali di CO2.

Oggi l’impegno dei vettori è indirizzato ad aumentare l’utilizzo di biofuel (Saf, sustainable aviation fuel), mentre gli aeroporti devono rendere disponibile questo carburante ecologico.

Per definire la road map degli obiettivi di sostenibilità del settore del trasporto aereo, Adr ha dato vita al “Patto per la decarbonizzazione” con il supporto scientifico del Politecnico di Milano.

In pratica, è alle fasi conclusive uno studio che verrà presentato in luglio. L’evento ha il patrocinio del Ministero della transizione ecologica, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ed il supporto dell’Enac.

Il Patto è composto da un comitato di indirizzo al quale stanno aderendo rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, di grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità.

Gli step dell’Unione Europea per la decarbonizzazione

Per contrastare l’incremento delle emissioni di gas serra (Ghg), l’Unione europea ha fissato gli obiettivi di decarbonizzazione con diversi orizzonti temporali (2020, 2030, 2050). Lo scopo ultimo è di raggiungere la neutralità emissiva nel 2050.

I provvedimenti normativi che li esprimono sono:

– il Climate Energy Package (-20% di Ghg al 2020 rispetto al 1990)

Green New Deal (-55% al 2030 rispetto al 1990)

In tale contesto, il Consiglio e il Parlamento Europeo stanno discutendo in questi mesi il complesso pacchetto di direttive Fit for 55.

Esso ne include una parte rivolta proprio al trasporto aereo, tra cui il progressivo innalzamento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030 dal 43% (target Ets attuale) al 61% (rispetto ai valori del 2005). Nonché la ReFuelEU Aviation Initiative, per introdurre l’impiego di Saf e di Synthetic aviation fuel negli aeromobili.

[Su Fit for 55 per l’automotive, il Parlamento europeo di Strasburgo ha già sentenziato: stop alle vendite di auto a benzina, diesel e Gpl entro il 2035]

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