Trend 2024 del settore alberghiero

I trend 2024 del settore alberghiero: la AI entrerà in hotel

Esperti del settore dell'ospitalità elencano 5 punti che caratterizzeranno il settore nel corso dell'anno, fra cui il largo uso dell'intelligenza artificiale e della cybersecurity

Negli Stati Uniti alcuni addetti ai lavori hanno individuato i trend 2024 del settore alberghiero. Un settore che, sempre secondo gli esperti, vivrà dei cambiamenti significativi in tutto il mondo.

Ecco alcune delle principali tendenze tecnologiche per gli hotel, individuate dagli esperti del settore

L‘intelligenza artificiale

Tra i trend 2024 del settore alberghiero forse l’intelligenza artificiale è quella che più di tutti ha trovato spazio sui giornali. E anche per l’anno in corso continuerà a essere l’obiettivo principale.

Gli esperti sostengono però che il modo in cui gli albergatori interagiscono con la tecnologia potrebbe cambiare.

Kurien Jacob, partner e amministratore delegato di Highgate Tech Ventures, ha affermato che c’è ancora molto da parlare di intelligenza artificiale. Ma nessuno ha realmente investito in grande stile all’interno degli hotel.

«Nessuno nel nostro settore si è trasformato in modo verticale nella stessa maniera che hanno fatto le grandi aziende tecnologiche come Facebook, Alphabet e le altre», ha affermato. Gran parte dell’attenzione finora è stata rivolta all’intelligenza artificiale generativa rivolta all’esterno, come ChatGPT. Jacob ha aggiunto che le opportunità di crescita negli hotel non sono necessariamente rivolte al cliente.

«La chiave è che ci saranno sviluppi fondamentali che permetteranno l’utilizzo dell’intelligenza artificiale non tanto al servizio dei clienti, quanto internamente».

David Sjolander, vicepresidente operativo presso l’American Hotel & Lodging Association, concorda che finora l’hype ha superato l’implementazione, ma ci sono molte opportunità. «Ci abbiamo giocato tutti, usando ChatGPT per fare cose stupide e cose produttive. Penso però che quest’anno vedremo soluzioni nuove e utilizzi reali».

Trend 2024 del settore alberghiero: la maggiore automazione

David Sjolander ha sottolineato poi che gli albergatori dovrebbero rendersi conto che la AI e l’automazione in certi casi possono ovviare all’ormai cronica carenza di personale qualificato.

«Google sta lavorando per combinare l’intelligenza artificiale generativa con la robotica, ad esempio. In modo che i robot imparino da soli. Ed è questa la nuova frontiera dell’automazione».

In realtà nel settore alberghiero si è timidamente visto l’impiego della robotica. Basti pensare alla pulizia dei pavimenti o alla consegna di oggetti agli ospiti. Ma fino a oggi sono stati una sorta di curiosità, a uso e consumo più all’intrattenimento degli ospiti che all’efficienza operativa.

In futuro ci si concentrerà maggiormente sull’automazione “back-of-house”. «Ce ne sarà molta di più e non sarà così visibile» ha detto.

Secondo Jacob, l’impiego di massa della robotica nel settore alberghiero è ancora un sogno lontano. «Non penso che abbiamo raggiunto questo stadio nel settore dell’ospitalità soprattutto per una quesetione di costi. Ci sono robot che eseguono interventi chirurgici al cervello. Ma questo è dovuto solo agli investimenti che la Medicina ha fatto nel corso del tempo».

Sistemi unificati, dati migliori

Secondo Kurien Jacob, gran parte degli investimenti nella tecnologia dell’ospitalità quest’anno saranno fatti attorno a sistemi back-end. Questi avranno l’obiettivo principale di unificare molti dei diversi sistemi con cui gli hotel devono lavorare.

Ma è improbabile che questa tecnologia raggiunga immediatamente questo obiettivo. Basti pensare a un’unica gestione di prenotazioni, gestione delle entrate, gestione delle proprietà e relazioni con i clienti. Eppure questo sarà uno dei trend 2024 del settore alberghiero.

«Una delle cose che abbiamo visto è come invece un unico sistema si occuparpi della distribuzione, dei prezzi e di tutte le attività operative dal check-in al check-out» ha affermato.

Il miglioramento di questi sistemi, in particolare quello del flusso di dati e dei relarivi approfondimenti processati attraverso l’intelligenza artificiale, rappresenterà un’enorme opportunità per gli albergatori.

Sicurezza informatica

Sjolander ha affermato che gli attacchi degli hacker contro le principali società di ospitalità probabilmente stimoleranno una nuova ondata di investimenti. E nel 2024 si concentreranno sulla sicurezza informatica poiché sempre più dirigenti ne colgono la pericolosità.

Ha indicato i recenti attacchi alla MGM Resorts International e al Caesars come un punto di svolta.

«È stato così visibile da rappresentare un campanello d’allarme per gli amministratori delegati e altri manager» ha affermato. «Ovviamente, questi sono obiettivi molto importanti data la dimensione di tali operazioni e il denaro coinvolto nei giochi. Ma un attacco ransomware ha messo in ginocchio la MGM per oltre una settimana».

Tutti questi attacchi sono riconducibili all’ingegneria sociale, ossia una tecnica di attacco cyber sempre più sofisticata, in grado di colpire direttamente i dipendenti di un’azienda. Pertanto la formazione del personale e dei dirigenti deve essere al centro dell’attenzione in tutto il settore. Insomma: largo alla cybersecurity.

Trend 2024 del settore alberghiero: l’aumento degli investimenti

Kurien Jacob ha concluso con una nota di ottimismo. Ha sottolineato infatti che il settore dell’ospitalità ha effettuato forti investimenti legati alla tecnologia a vantaggio del settore alberghiero.

Il motivo è semplice: è il risultato del fatto che gli investitori vedono buone opportunità dalla costante crescita della domanda di viaggi. «C’è molta “carne sul fuoco”, che raccoglie capitali che non sono stati utilizzati. Perché tutti hanno capito che il turismo è una fonte di reddito».Gli investimenti probabilmente andranno a beneficio non solo degli hotel ma di altri settor come le compagnie aeree e le società di case in affitto a breve termine. «Il turismo è l’unico settore che non abbia subito alcun rallentamento. Anche se la crescita della domanda si sta attenuando non c’è nulla di preoccupante. Il turismo è l’ospitalità tengono ancora forte».

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