personalizzazione del viaggio

Il BT per Travelport cresce del 3,7% di media all’anno al 2027

Uno studio effettuato da Travelport, e presentato a Bangkok in occasione del World Travel & Tourism Council, ha mostrato che il settore del business travel conoscerà una lunga fase di crescita da qui al 2027. E a registrare le crescite maggiori saranno le economie dei mercati emergenti, con la regione “Asia-Pacifico” a fare la parte del leone con un più 6,2% medio annuo nella prossima decade contro un +3,7% medio.

Per quanto riguarda l’Asia, la Cina rinsalderà sempre più la posizione di leader mondiale del settore (leggi l’articolo in proposito) con una crescita annuale del 9,5%, seguita dalla Birmania (o Myanmar) con +8,7%, da Hong Kong, dalla Cambogia e dall’India (quest’ultima a +7,2%).

Dai dati raccolti si evince che 8 dei primi 20 paesi a più rapida crescita nel business travel hanno introdotto agevolazioni sui visti, a tutto vantaggio del boom del settore e dell’economia in generale. I maggiori mercati da cui si originano viaggi d’affari restano la Cina, gli Usa, il Regno Unito, la Germania e il Giappone, davanti a Italia, Francia e Canada.

Il BT per Travelport cresce in Africa. E nelle nuove tecnologie

Il BT per Travelport  mostra che anche che in alcuni paesi africani è in corso in boom nel settore, con aumenti percentuali importanti che partono però da numeri piuttosto bassi. E’ il caso del Rwanda e del Gabon (entrambi con un +8,5%), e della Tanzania con +7,9%. Tali percentuali si riferiscono a una previsione media annua per il prossimo decennio. Nel passato recente, emerge la Repubblica democratica del Congo cresciuta del 32% nel periodo 2011-2016, il Qatar che è aumentato del 25%, l’Azerbaijan del 21% e il Mozambico del 19%.

Secondo Travelport, la tecnologia giocherà un ruolo sempre più importante: secondo lo studio, infatti, i business traveler vogliono sempre più strumenti come i recall e alert sui dispositivi mobili, contenenti informazioni sullo stato dei voli e su eventuali variazioni dell’ultimo minuto. E questi strumenti, d’altro canto, servono anche per creare dei profili degli utenti, a iniziare dai millennial (leggi l’articolo su come le preferenze cambiano con l’età). “Dobbiamo continuare a investire nelle migliori tecnologie e nelle migliori infrastrutture, mentre i governi dovrebbero lavorare nella direzione di rimuovere tutti gli ostacoli al rilascio dei visti” ha detto il Ceo di Travelport, Gordon Wilson.

 

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