Luxair

Luxair, non solo corporate

Luxair, non solo corporate. Lo avevamo già scritto qui, e ce lo ha ribadito anche il regional manager Italia Benito Negrini del vettore lussemburgese, che abbiamo intervistato durante l’ultimo BizTravel Forum (leggi qui il nostro report): “abbiamo un’anima business, ma ci stiamo sempre più attrezzando per il leisure; spingendo i city break sul Lussemburgo, meta interessante anche per gli amanti del cibo e del vino, visto che il Granducato è attorniato da vigneti, e, all’opposto, l’incoming sul nostro paese. Dove, durante l’estate, voliamo su ben 11 aeroporti” spiega Negrini. Un allargamento di network grazie anche all’arrivo di due nuovi B737-700 a febbraio/marzo dal mercato dell’usato, che verranno configurati con 141 posti in due classi (vedi qui la flotta completa del vettore, che avrà quattro B737-700, altrettanti B737-800 e undici Bombardier Q400) con “un Crj in wet lease da Air Adria” dice Negrini.

Luxair, non solo corporate. Che rimane comunque il suo core business

Naturalmente Negrini non nasconde che la sua clientela, soprattutto quelle in outbond dall’Italia, è soprattutto corporate, a cui “dedichiamo una serie di servizi” sottolinea il manager, che precisa “partendo dal posto libero centrale nelle file di business, la fast track, l’accesso alle lounge,  due bagagli a mano, i banchi check-in dedicati e, lo reputo questo molto importante, l’appartenenza al programma frequent flyer del gruppo Luftansa Miles & More“. Con Milano che, naturalmente, è la rotta più business di tutte, “e dove per questo aumentiamo le frequenze con quattro al giorno” sottolinea Negrini. Insieme a Roma, Bari e Venezia, “quattro destinazioni dove arriviamo a un 65% medio di load factor”.

Luxair, non solo corporate, pur rimanendo questo il suo core business; con l’appartenenza al programma Miles & More di Lufthansa, come detto, ma anche con la collaborazione in Italia con il vettore tricolore, con cui Luxair vola su alcune rotte in code share. “Sono tante che le aziende che volano con noi, e che noi curiamo direttamente dalla nostra sede centrale in Lussemburgo. Sul nostro mercato invece grande fiducia al trade; sia per le vendite leisure (ma ci sono? Ricordo che su Lussemburgo vola oggi anche Ryanair da Bergamo, oltre che Alitalia da Linate, ndr) che per quelle business. Che rappresentano circa il 50% delle nostre vendite” chiosa Negrini, che sottolinea quali sono i mercati più importanti per il vettore: “su Londra voliamo 40 volte alla settimana (cosa succederà con la Brexit?, ndr), su Parigi 28, su Vienna 25, su Monaco di Baviera 22 voli, su Milano 21 volte, su Copenhagen 18 e Ginevra 16 volte”.

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