E-VIA Flex-E mobility

Al via il progetto E-VIA Flex-E mobility in Italia, Francia e Spagna

E’ partito il progetto E-VIA Flex-E mobility in Italia, Francia e Spagna per l’installazione di 14 stazioni di ricarica ultraveloce in Europa, coordinato da Enel in collaborazione con le utility EDF, Enedis e Verbund, le case automobilistiche Nissan e Groupe Renault e Ibil, società spagnola specializzata nei servizi di ricarica per i veicoli elettrici, e co-finanziato dalla Commissione Ue.

Al via il progetto E-VIA Flex-E mobility in Italia, Francia e Spagna coordinato da Enel, con Nissan e Renault

Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare una rete che permetta ai nuovi veicoli elettrici di percorrere lunghe distanze nel Continente, tanto che è stato selezionato dalla Commissione Ue nell’ambito della call Connecting Europe Facility Transport 2016, ottenendo un finanziamento che coprirà metà dell’investimento necessario, che ammonta a 6,9 milioni di euro. I 3,4 milioni di euro investiti da Enel saranno co-finanziati dall’esecutivo europeo.

Entro la fine di quest’anno saranno avviate le installazioni dei punti di ricarica ultraveloce (High Power Charging – HPC) in 14 siti: 8 in Italia, 4 in Spagna, e 2 in Francia. Le stazioni di ricarica saranno ad alta potenza con un range tra 150 kW e 350 kW.

Rete questa che si affiancherà a quella di EVA+ (Electric Vehicles Arteries), anche questo co-finanziato dalla Commissione Europea, a cui partecipano Verbund, Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia (rappresentata dalle marche Volkswagen e Audi), che prevede l’installazione in tre anni di 180 punti di ricarica veloce (Fast Recharge Plus) lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 40 colonnine Fast sono già state installate e permettono di percorrere, tra le altre, la tratta Roma-Milano a bordo di un’auto elettrica (leggi qui).

Il Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica vedrà la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022. Il programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e prevede che già nel 2018 vengano installate oltre 2.500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionale.

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