auto connesse e noleggiatori

Auto connesse e noleggiatori: Europcar sta con Free2Move

Auto connesse e noleggiatori: un binomio in evoluzione continua, per il bene di flotte e driver. Dopo le partnership con Telefonica e Geotab dell’ottobre 2020, Europcar Mobility Group si allea con Free2Move, la società di noleggio captive del Gruppo Psa, oggi Stellantis, dopo la fusione con Fca.

La collaborazione realizza così un nuovo tassello nel programma “Connected vehicles” dell’azienda transalpina. Che vuole avere il 100% della flotta connessa entro il 2023, come aveva annunciato già due anni fa. Infatti, “l’alleanza” riguarda lo scambio di informazioni sui mezzi.

Auto connesse e noleggiatori: il progetto con Free2Move

Secondo l’accordo appena reso noto, l’accesso ai dati dei veicoli Peugeot, Citroen, Opel, Vauxhall, DS Automobiles, e presto altri marchi Stellantis, avverrà in modalità diretta. In tal modo, Europcar potrà ottimizzare efficienza e anche l’esperienza per il cliente.

Come funzionerà?

Sarà la tecnologia Free2Move a fornire al noleggiatore un accesso diretto alla telematica dei suoi veicoli con dati come geolocalizzazione, livello di carburante, chilometraggio e avvisi di manutenzione.

Naturalmente garantendo conformità con le normative sulla privacy.

Approfondisci su Free2Move Lease e 500mila veicoli connessi.

La telematica per migliorare la customer experience di noleggio

Caposaldo del piano di ristrutturazione, il progetto “Connected Vehicles” prevede che le informazioni provenienti dalle auto saranno elaborate per sviluppare nuovi servizi e ulteriori personalizzazioni di offerta dei prodotti di noleggio. Non in ultimo, contribuiranno alla gestione della flotta stessa tra inventario, manutenzione e altro.

Osserva Olivier Baldassari, Europcar Mobility Group chief countries & operations officer: «Vorrei ringraziare Free2Move, brand di mobilità di Stellantis, per essere stato il primo attore di spessore nel settore degli Oem ad aver aderito al nostro programma e averci dato la possibilità di accedere direttamente ai loro veicoli. In tal modo, non avremo più bisogno di installare e configurare dispositivi aftermarket nei veicoli Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall. Né in tutte le auto Stellantis che entreranno a far parte della nostra flotta».

Continua: «Ma la connettività è solo un lato della medaglia: ciò che veramente conta, alla fine, è il modo in cui saremo in grado di usare i dati raccolti per garantire eccellenza operativa e creare valore per il cliente».

Brigitte Courtehoux, Free2Move brand Ceo, aggiunge: «Ccome provider di data as a service, non solo garantiamoi migliori servizi di connettività ai nostri clienti business, aiutandoli a ridurre i costi, ma offriamo anche pacchetti complementari a valore aggiunto per la loro customer base».

Lascia un commento

*