Autonomous car; una questione di tecnologia. Ma non solo

Tutte le principali case automobilistiche si stanno attrezzando per proporre al mercato modelli sempre più sofisticati in termini di sistemi di assistenza alla guida, che in un futuro non troppo lontano potrebbero diventare delle vere e proprie autonomous cars. Un business che fa gola anche a Google (guarda il sito del progetto) e Apple, che continuano a lavorare ai propri prototipi.

Anzi, non è escluso che in futuro i due colossi possano stringere alleanze proprio con le case automobilistiche tradizionali.

Google Car
Google Car

D’altra parte, progettare un’auto è ben diverso da realizzare una tecnologia e richiede un know-how specifico che solo un’azienda del settore può vantare. “Costruire un’automobile è un’operazione molto complessa”  ha dichiarato a Mission Fleet Roberto Lonardi, Public Relations Volvo Car Italia. “Google e Apple sono in possesso di tecnologie digitali molto avanzate ma le competenze necessarie in ambito automotive sono molteplici e diverse”.

Senza contare che non è necessario volare in California per trovare le soluzioni tecnologiche più avanzate. Anche l’Italia ha il suo fiore all’occhiello: è il VisLab, laboratorio di tecnologia della visione fondato a Parma da Alberto Broggi, che da anni lavora alla guida autonoma e nel 2014 ha lanciato Deevaautonomous car dotata di un sistema che potrà essere applicato a qualsiasi vettura e che tra qualche anno potrebbe essere offerto come optional nei modelli di fascia medio alta.

Leggi l’intero articolo sul prossimo numero di Missionfleet in uscita.

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