guida autonoma

Autostrade per l’Italia, la sperimentazione guida autonoma

La sperimentazione a guida autonoma avviene su un tratto aperto al traffico, un passo importante per il piano di Aspi per la rivoluzione della mobilità.

Nella continua ricerca di innovazione nel settore della mobilità, Autostrade per l’Italia annuncia il proseguimento della fase sperimentale per i veicoli a guida autonoma sulla rete autostradale italiana. Questa volta, la sperimentazione avviene su un tratto aperto al traffico, segnando un passo significativo nell’ambito del Programma Mercury, il piano di Aspi per la rivoluzione della mobilità.

“Questo è un ulteriore passo avanti nell’ambito del Programma Mercury, il piano di Aspi dedicato all’innovazione” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. “Il nostro Gruppo sta testando le soluzioni che permetteranno ai veicoli a guida autonoma di ‘leggere’ in anticipo gli eventi, grazie ai dati trasmessi dall’infrastruttura. L’obiettivo è quello di garantire infrastrutture più sicure, partecipando da protagonisti alla rivoluzione della mobilità nel segno della decarbonizzazione, della digitalizzazione e per garantire servizi sempre più innovativi e vicini alle esigenze dell’utenza”.

Guida autonoma, continuano i test

Movyon, società del Gruppo Aspi, sarà responsabile dell’esecuzione di ulteriori test nei primi mesi del 2024, questa volta concentrati in galleria. “La sperimentazione consentirà a Movyon, centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia e leader nei servizi di Intelligent Transport Systems, di individuare le azioni e le tecnologie da poter introdurre lungo la rete autostradale, per aumentare la capacità delle auto di leggere la strada, viaggiando in totale sicurezza” ha spiegato Tomasi.

La sperimentazione precedente ha già fornito risultati promettenti. A luglio, su un tratto della A26 privo di gallerie, l’auto a guida autonoma ha percorso con successo 20 km. Successivamente, a fine ottobre, la sperimentazione è continuata per altri 30 km, questa volta includendo anche la galleria Valsesia. Tutti i test sono stati condotti nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti.

Movyon ha pianificato ulteriori test a traffico aperto nella galleria Valsesia nei primi mesi del 2024, per valutare l’affidabilità del posizionamento di precisione dell’auto, abilitato da antenne distribuite nel tunnel. La società ha recentemente avviato la sperimentazione di un sistema che consente al veicolo di comunicare con l’infrastruttura, garantendo il mantenimento del livello di guida autonoma anche in assenza del segnale satellitare, come nel caso di una galleria.

Con l’integrazione di tecnologie avanzate e l’utilizzo dei dispositivi di comunicazione già presenti lungo la rete autostradale, Autostrade per l’Italia continua il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative per supportare i veicoli a guida autonoma, nell’ambito del Programma Mercury, coinvolgendo tutte le società del Gruppo Aspi.

Il percorso verso il futuro della mobilità è tracciato e Autostrade per l’Italia vuole guidare questo cambiamento, promettendo infrastrutture più sicure e servizi sempre più innovativi per soddisfare le esigenze della sua utenza.

Tra le altre novità recenti, la gestione di energia KEHV “recuperata” dal traffico.

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