Bmw va alla Scala

Bmw punta alle eccellenze milanesi. E dopo aver messo il nome sul nuovo Business center del Terminal Executive dello scalo di Linate, Milano Linate Prime (leggi: A Milano Linate Prime un Business center targato Bmw), la Casa tedesca diventa un nuovo socio fondatore del Teatro alla Scala di Milano.

L’entrata di Bmw arriva dopo quelle della italianissima Dolce e Gabbana e dell’altra tedesca Kuehne+Nagel, società di trasporto e logistica: “Lo scorso anno ho portato 10,8 milioni di euro alla Scala. E sarà così anche quest’anno” ha detto con estrema soddisfazione il sovrintendente Alexander Pereira, alla presentazione del budget al cda del teatro scaligero, che chiude in pareggio a quota 124,9 milioni.

La casa di Monaco, già partner storico della Prima della Scala, si impegna a versare per i prossimi cinque anni un contributo di almeno 600 mila euro, impegno che sarà ufficializzato il 24 febbraio prossimo. “Una buona notizia l’ingresso di Bmw tra i soci sostenitori” ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Cristina Cappellini, che dal 1° febbraio sostituisce il presidente Roberto Maroni nel cda della Fondazione, che ha aggiunto: “Il sovrintendente ha dimostrato grande impegno nel reperire fondi da sponsor ed erogazioni liberali. Tuttavia questo genere di contributi rimane aleatorio e dunque molti consiglieri hanno chiesto di creare un gruppo di lavoro all’interno del cda, per iniziare a ragionare su un modello gestionale differente”.

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