Dal Salone di Tokyo Nissan e Toyota rilanciano sulla guida autonoma

Il Giappone va a grandi passi verso la guida autonoma. E, come già scritto su queste colonne (Prove di futuro al Salone di Tokyo e Si apre il Salone di Tokyo: con Toyota ancora sul tetto del mondo) in occasione della fiera automobilistica più importante del paese i costruttori, anche europei, lanciano diversi concept. Molti dei quali a guida autonoma.
Ma due case nipponiche hanno fatto un passo ancora più avanti. Nissan ha ufficialmente iniziato i test su strada di una piattaforma capace di gestire alcune fasi di guida, slegando il conducente dalle manovre di sorpasso o dal cambio di corsia. Questo sistema si chiama Piloted Drive 1.0 esordendo su un prototipo della Leaf, l’elettrica di casa Nissan che ha venduto oltre 200 mila unità e che ha “raggiunto” una autonomia di 205 chilometri.
Nissan Piloted Drive Prototype Vehicle
Nissan Piloted Drive Prototype Vehicle

Piloted Drive 1.0 fa parte di Nissan Intelligent Driving, il progetto che ha come obiettivo quello di fornire al pubblico delle vetture in grado di muoversi autonomamente, eliminando del tutto le morti da incidenti stradali causati dagli esseri umani, e al tempo stesso ridurre le emissioni di gas inquinanti. Il sistema impiega 5 sensori radar, 12 telecamere e 4 fra scanner laser e sensori ad ultrasuoni, che permettono alla vettura di marciare senza l’aiuto diretto del conducente: l’automobile può inserirsi o abbandonare svincoli autostradali ma anche superare veicoli più lenti. Questa funzione viene messa in atto grazie alla presenza degli scanner, che rilevano la distanza ed il differenziale di velocità con il veicolo che precede. Nissan ha spiegato che la tecnologia potrebbe essere già pronta  entro la fine del 2016 e che, ed entro il 2020, le vetture autonome e a zero emissioni di Nissan verranno lanciate sul mercato.
Ma anche Toyota ha lanciato il suo prototipo a guida autonoma e, prendiamo in prestito le parole del nostro collega Alessandro Marchetti Tricamo sul Corriere.it, per descrivere una delle prime prove su strada di una Lexus GS con il nuovo sistema Teammate a guida autonoma. Il giornalista del Corriere ha guidato, o meglio, si è seduto davanti al volante a bordo della Lexus GS, sull’expressway Bayshore Route di Tokyo partendo dal Salone di Tokyo, sottolineando come “La Lexus a guida autonoma è aiutata da un traffico ordinato e non intenso ma durante la nostra prova non sbaglia un colpo”.
Lexus GS Ibrida
Lexus GS Ibrida

Aggiungendo che “nel caos delle nostre tangenziali, dove spesso la freccia è un optional e le manovre sono azzardate come una ricerca al poker d’assi, il Teammate di Lexus avrebbe non poche difficoltà”, riportando però in questo caso le parole di Kein Keibuchi, responsabile dei sistemi di guida autonoma Toyota: “In quei casi è la stessa auto a farsi da parte richiamando al volante il guidatore” che aggiunge “In città ci sono situazioni difficili come rotatorie, comportamenti non in linea con il codice della strada, insieme alla presenza di pedoni e ciclisti che rendono ancora difficile l’applicazione del sistema al caso urbano”. Proprio per questo la guida autonoma Toyota – Lexus arriverà nel 2020 e sarà adottata, almeno all’inzio, nella sola guida in autostrada o tangenziale.

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