Deutsche Bank: più auto on demand non fanno calare le vendite

Non ci saranno crolli nella vendita di auto al mondo perché queste avranno una vita media più corta. Anche perché le nuove modalità di utilizzo degli autoveicoli on demand, tra cui il Car sharing o il Noleggio a lungo termine, vogliono auto sempre aggiornate e vengono cambiate di media ogni 3/4 anni.

A dirlo è Rod Lache, Wall Street Analyst di Deutsche Bank, specializzato in beni di consumo, che sottolinea come il ciclo di vita delle autovetture sarà più corto anche perché “vengono utilizzate più spesso, anche da diversi driver”. Limitandolo, dice il team di analisti della banca tedesca, a circa tre anni.

In uno studio che ha preso in esame 13,2 milioni di proprietari di circa 15,5 milioni di autoveicoli in aree urbane, Lache evidenzia come fino al  61% dei proprietari, per oltre 8 milioni di auto, troverebbero più convenienza rivolgersi ad auto on demand, invece che acquistarsi un’auto.

Un altro risultato di questo sviluppo della mobilità on demand è che l’industria dell’auto in questo modo diventerebbe meno ciclica, basandosi sui chilometri percorsi e non sullo stato dell’economia. Il costo dei servizi di mobilità on demand, infine, sta continuando a diminuire grazie alle nuove tecnologie e ai tanti soggetti che si stanno affacciando al business automotive, svecchiandolo e rendendolo più efficiente.

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